Nel corso del Social Football Summit 2024, in svolgimento presso lo Stadio Olimpico di Roma, è intervenuto Giovanni Gardini, amministratore delegato e direttore generale del Palermo. Durante il suo intervento, riportato dagli inviati di TuttoMercatoWeb.com, Gardini ha tracciato un bilancio del progetto avviato dal City Football Group, delineando le prospettive future del club.
L’acquisizione del Palermo e il progetto a lungo termine
Gardini ha spiegato la visione strategica del City Football Group:
“Il Palermo è stato scelto perché rappresenta una piazza con enormi potenzialità, sia in termini di tifosi che di sviluppo commerciale. Non importava la categoria al momento dell’acquisto in Serie C: l’obiettivo è un progetto lungimirante, mirato a risultati sul lungo periodo.”
Ha poi sottolineato che il Palermo opera in piena indipendenza rispetto agli altri asset del gruppo, mantenendo una forte identità locale pur beneficiando della condivisione di informazioni e risorse con squadre come Melbourne, New York e Manchester City.
Rendimento sportivo e infrastrutture
Riguardo i risultati sportivi, Gardini ha ammesso:
“Siamo sotto le aspettative. La priorità è essere pronti nelle fasi decisive del campionato. Dobbiamo migliorare, ma siamo un gruppo giovane con il dovere di crescere.”
In merito alle infrastrutture, ha evidenziato il valore del centro sportivo, completato in soli 14 mesi, e l’acquisto di ulteriori terreni per sviluppi futuri. Ha anche toccato il tema dello stadio:
“Collaboriamo con la pubblica amministrazione per adeguare lo stadio alle esigenze del calcio moderno. Palermo merita una struttura all’altezza delle sue ambizioni, sfruttabile anche per attività extra-sportive.”
Il marketing e la visibilità del Palermo
Gardini ha elogiato il lavoro svolto sul brand:
“Palermo ha un’identità e un colore riconoscibili a livello mondiale. Dua Lipa e Jason Momoa hanno indossato la maglia rosanero, segno della nostra visibilità globale. Con 24.000 spettatori di media, i numeri sono importanti, ma dobbiamo accompagnarli con risultati sul campo.”
Fiducia nello staff tecnico e obiettivi futuri
Sul rapporto con l’allenatore Alessio Dionisi e lo staff tecnico, Gardini ha ribadito la filosofia del club:
“Non prendiamo decisioni di pancia. Analizziamo ogni aspetto per fare le scelte migliori. La prestazione è cruciale, ma i risultati restano l’obiettivo primario.”
Infine, ha tracciato un orizzonte ambizioso:
“Il Palermo può stabilizzarsi nel medio periodo tra le prime dieci squadre di Serie A. L’obiettivo finale è l’Europa, ma il percorso è chiaro: competenza, coerenza e valorizzazione delle risorse interne.”
Un intervento che conferma la visione ambiziosa e strategica per riportare il Palermo ai vertici del calcio italiano.