Attilio Sirugo, bandiera del calcio avolese, attraverso Facebook ha spiegato la situazione che lo coinvolge: “Per smentire alcune chiacchiere da bar, neanche se fossimo in Serie A, che stanno diventando insistenti e fastidiose dico solo che la mia mancata presenza nella fase di preparazione dell’Avola è dovuta ad un ripresentarsi dell’infortunio subito al termine della scorsa stagione. Cercare di insinuare accordi sottobanco con questa o quella società non vi rende intenditori di pallone, ma solo cazzari allo stato puro. Ringrazio le società che mi hanno lusingato con le loro proposte, ma a tutte ho risposto che per me in primis c’è l’Avola sperando di risolvere il prima possibile questo acciacco. Detto ciò, nulla è per forza e nel momento in cui non dovesse sentirmi importante per il progetto, amen, allora si deciderà se smettere o guardarmi attorno. Non prima e MAI sottobanco. Sciacquatevi la bocca, pallonari!”.