Neanche il più ottimista dei tifosi azzurri avrebbe scommesso mezzo centesimo sul successo di questo pomeriggio, figuriamoci con quattro gol. Vuoi per i valori sulla carta, vuoi per le tantissime assenze, vuoi per l’infortunio al quarto d’ora dell’unico centrocampista di ruolo a disposizione. Questo Siracusa però sorprende tutto e tutti e per la prima volta nella storia vince sul campo del Matera. E lo fa con un punteggio roboante, 4-0 e contestazione dei tifosi di casa a Negro e compagni. Aretusei praticamente perfetti, anche se c’è da dire che dal 26’ hanno giocato in superiorità numerica. C’è poco da aggiungere, solo tanti complimenti per una salvezza praticamente raggiunta con oltre due mesi d’anticipo e quei succulenti play off che ormai sono ad un passo…
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PRIMO TEMPO: Parte fortissimo il Siracusa che già al 2’ sfiora il vantaggio: corner tagliato, Turati incorna bene, ma Ingrosso appostato sulla linea sventa la minaccia. Al 5’ si affaccia avanti il Matera: De Rose allarga su Lanini che entra in area e calcia forte sul primo palo, Santurro ci mette una pezza in tuffo. Al 10’ è Carretta a provarci dai 25 metri, palla in curva. Aretusei in campo senza centrocampisti di ruolo dopo l’infortunio di Russo che al quarto d’ora lascia il posto a De Silvestro. Al 17’ tentativo di De Rose dal limite, para a terra Santurro. Matera nervoso e al 26’ resta in 10: aretusei in contropiede, De Silvestro porta palla e poco dopo il centrocampo viene falciato da dietro da Carretta che riceve il rosso diretto dal direttore di gara. Al 36’ Catania scambia con Malerba e dal vertice dell’area sinistro calcia, devia Scognamillo e la sfera sfiora pericolosamente l’incrocio. Due minuti più tardi azzurri vicinissimi al vantaggio: verticalizzazione di Brumat per Scardina che elude il fuorigioco e tocca su Tozzo in uscita spericolata al limite, il tiro è lento e Scognamillo controlla bene prima che la palla varchi la linea. Al 39’ si riaffacciano davanti gli uomini di Auteri: sponda di Negro per De Rose che calcia velenosamente da limite, Santurro è bravo a distendersi spingendo via la sfera che era rimbalzata sul terreno di gioco bagnato. Al 44’ splendida imbucata di Iannini per Casoli che crossa forte e basso sul secondo palo, bravissimo Diakitè in scivolata ad anticipare Lanini. Al 45’+1 Siracusa in vantaggio: Azzi entra in area da destra, salta Scognamillo e dal vertice dell’area piccola batte Tozzo con un diagonale chirurgico, è 0-1. Matera in bambola e i siciliani sfiorano il raddoppio: lancio lungo di Catania, Scardina supera Ingrosso ma sbaglia lo stop e viene chiuso da Tozzo in uscita. Sul ribaltamento di fronte a provarci è Casoli dal limite, palla abbondantemente a lato. Finisce così la prima frazione, Matera-Siracusa 0-1.
SECONDO TEMPO: Azzurri che partono col freno a mano un po’ tirato e al 51’ il Matera sfiora il pari: Negro filtra per Casoli che si sposta la palla sul mancino e calcia a giro, palla a che sfiora il palo con Santurro che poteva solo soffiare. Al 61’ il raddoppio Siracusa: corner sul secondo palo di Valente, sponda di Scardina verso il centro area dove Turati scarica un tiro al volo che sta per sfondare la rete, è 0-2. Alcuni tifosi lucani cominciano ad abbandonare lo stadio. Al 74’ il Matera prova a reagire: Strambelli calcia forte dai 25 metri, Santurro vola e con la punta delle dita devia sopra la traversa. All’84’ grande azione personale di Valente che parte dalla propria trequarti, salta tre avversari come birilli e, appena entrato in area, prova a calciare ma para Tozzo. All’89’ il tris azzurro: Azzi converge e serve Persano sul limite dell’area, finta di corpo che gli consente di liberarsi di Armeno e bolide sotto la traversa da vero centravanti, è 0-3. Al 92’ anche il poker azzurro: solito corner tagliato di Valente, Catania anticipa tutti sul primo palo e al volo di sinistro batte Tozzo. Finisce così, Matera-Siracusa 0-4.
IL TABELLINO:
MATERA (3-4-2-1): Tozzo; Scognamillo, De Franco (63’ Strambelli), Ingrosso; Salandria (46’ Armeno), Iannini, De Rose, Casoli; Lanini (72’ Dammacco), Carretta; Negro. A disp.: Bifulco, D’Egidio, Biscarini, Bertoncini, Gigli, Meola, Di Lorenzo. All. Auteri.
SIRACUSA (5-4-1): Santurro; Brumat, Diakitè, Turati, Pirrello, Malerba; Azzi, Russo (15’ De Silvestro), Catania, Longoni (58’ Valente); Scardina (77’ Persano). A disp.: Gagliardini, Cossentino, Rizza, Nania, De Respinis. All. Sottil.
ARBITRO: Maggioni di Lecco (D’Alberto-Solazzi).
MARCATORI: 45’+1 Azzi, 61’ Turati, 89’ Persano, 92’ Catania.
NOTE: ammoniti De Rose, Pirrello, Scognamillo. Espulso al 26’ Carretta per gioco pericoloso.