Siracusa show: va sotto 0-2 con l’Akragas e vince 4-2-Cronaca e tabellino

Bellissima partita al “De Simone” nel derby della “Magna Grecia” con protagoniste Siracusa e Akragas, match ricco di emozioni per tutti e 90 minuti anche se alla fine a sorridere sono solo i padroni di casa. Partono fortissimo gli akragantini che trovano un uno-due micidiale al quarto d’ora con Gomez e Cochis. Lo stesso argentino sciupa l’occasione del tris ed è qui che inizia la rimonta azzurra. Prima Turati sfrutta un corner di Longoni, poi Catania devia una punizione dello stesso Longoni per il 2-2 che chiude la prima frazione. Nella ripresa il neo entrato Valente porta in vantaggio i suoi, sfruttando una respinta corta di Pane, e nel finale è ancora Catania a bissare il 4-2 di testa non esultando per rispetto alla sua ex squadra.

PRIMO TEMPO: Pronti-via e dopo neanche un minuto la palla schizza verso Zanini sul limite dell’area, conclusione debole e centrale. Al 4’ la risposta aretusea: Longoni allarga per Catania a destra, il numero 10 converge verso il centro e tenta il tiro a giro con il mancino, para Pane. Al 13’ vantaggio Akragas: Sepe sfonda a sinistra e crossa, Gomez anticipa tutti e col piattone gonfia la rete. Al 16’ il raddoppio biancazzurro: Giordano perde palla da ultimo uomo, Cochis ne approfitta ed è freddo a battere Santurro, è 0-2. Un minuto più tardi la reazione dei padroni di casa: Longoni pennella da destra, Catania stacca ma colpisce debolmente e Pane blocca tranquillo. Al 23’ Siracusa sfortunato: Longoni riceve palla sul limite dell’area e tira senza pensarci due volte, un difensore devia la botta che si stampa sulla traversa e torna in gioco. Al 32’ akragantini vicinissimi al tris: punizione dalla trequarti battuta male da Longoni, spazza la difesa ospite e pesca Cochis che parte dalla propria metà campo tutto solo verso la porta avversaria, Baiocco lo sbilancia leggermente e l’argentino a tu per tu con Santurro tira sfiorando il palo. Al 34’ Catania stoppa la sfera spalle alla porta e si gira benissimo calciando dal limite col mancino, fuori di pochi centimetri. Al 36’ il Siracusa accorcia: sugli sviluppi di un corner battuto da Longoni, Turati è il più lesto a spedire la palla in rete con un’incornata imperiosa. Al 39’ il pari siracusano: punizione bassa dal limite di Longoni, palla deviata da Catania che spiazza Pane. Finisce così la prima frazione, Siracusa-Akragas 2-2.

SECONDO TEMPO: Pronti-via e occasionissima sciupata dal Siracusa in contropiede: Catania si invola ma cincischia, interviene Talamo che però non inquadra lo specchio. Al 57’ ancora azzurri avanti: pennellata sul secondo palo di Catania per Longoni, tiro al volo di quest’ultimo che non inquadra lo specchio. Al 68’ vibranti proteste dei padroni di casa: Palermo serve in area Catania e viene atterrato da Thiago, per l’arbitro è tutto regolare. Al 70’ Siracusa in vantaggio: cross di Longoni dalla destra che attraverso tutta l’area, Pane non interviene bene e Valente si fionda sulla sfera spedendola in rete, è 3-2. Al 74’ è Pezzella a provarci dai 25 metri con una botta di collo che sfiora la traversa. Al 76’ Siracusa fa poker: cross di Longoni dalla destra, la palla si impenna e Catania tutto solo di testa batte Pane, è 4-2. Al 92’ Coppola tenta il tiro dalla distanza, blocca Santurro. Finisce così al “De Simone”, Siracusa-Akragas 4-2.

IL TABELLINO:

SIRACUSA (3-4-2-1): Santurro; Giordano, Turati, Pirrello; Palermo, Toscano, Baiocco, Dentice; Catania, Longoni (78’ Cassini); Talamo (57’ Valente). A disp.: Gagliardini, Di Dio, Brumat, Diakitè, Degrassi, De Vita, Scardina, De Respinis, Dezai. All. Sottil.

AKRAGAS (3-4-2-1): Pane; Riggio, Marino, Thiago; Salandria,  Pezzella, Zanini (80’ Coppola), Sepe; Longo (74’ Cocuzza), Cochis (66’ Carrotta); Gomez. A disp.: Addario, Carillo, Russo, Assisi, Privitera, Palmiero, Garcia. All. Di Napoli.

ARBITRO: Amoroso di Paola (Vecchi-Cantafio).

MARCATORI: 13’ Gomez, 16’ Cochis, 36’ Turati, 39’ e 76’ Catania, 70’ Valente.

NOTE: ammoniti Sepe, Longoni, Marino, Dentice, Carrotta.