Siracusa, Scifo a GS.it: ­“­Sarà campionato tosto ma lotteremo per il vertice. Auteri un grande maestro, moduli…­“

27

Il Siracusa si avvicina con ambizione all’inizio del prossimo campionato di

Il Siracusa si avvicina con ambizione all’inizio del prossimo campionato di Eccellenza. Ai microfoni di Goalsicilia.it, ne abbiamo parlato con l’allenatore azzurro, mister Marco Scifo.

Mister, la preparazione è cominciata già da qualche settimana. Si può già fare un primo bilancio?

“Abbiamo lavorato tantissimo sulla parte aerobica, adesso dobbiamo lavorare più su intensità e resistenza alla velocità. Riprendere dopo quattro mesi fermi non è stato per niente facile, ad oggi siamo solo al 50% della forma, perché la partenza è stata più graduale del solito. Il programma prevede l’arrivare pronti all’appuntamento di giorno 6 per la prima uscita ufficiale di Coppa”.

Ad attendervi ci sarà un bel girone con tante squadre ben attrezzate…

“Sicuramente sarà un campionato tosto, il Giarre ha fatto una squadra forte, così anche Igea, Enna e altre ancora. Sarà un bel torneo”.

Il Siracusa lotterà comunque per primeggiare…

“Chi giocherà contro il Siracusa vorrà sempre fare la partita della vita, saranno 30 gare tutte difficili, soprattutto contro le ‘piccole’. Detto questo ovviamente non ci vogliamo nascondere, lotteremo per il vertice”.

Per te sarà il primo anno da allenatore in Eccellenza ma l’esperienza calcistica da calciatore non ti manca…

“Da giovanissimo ho vinto un campionato di Serie C 2 col Trapani, poi ho giocato in grandi piazze, Siracusa, Caserta, Matera, Cosenza tutte società blasonate in cui si respirava aria di professionismo. Con il Siracusa ho vinto anche un campionato di Eccellenza. Il più grande errore l’ho fatto dopo aver vinto, a 25 anni, il campionato di Serie D con l’Igea Virtus, potevo andare in C ma ho preferito giocare nuovamente in D per vincere ancora”.

Chi è l’allenatore che hai avuto che ti ha insegnato di più?

“A Siracusa mi ricordo con affetto Cadregari. Poi ho avuto Arcoleo a Trapani ma chi mi ha dato tanto sono sicuramente Mauro Zampollini a Siracusa, un grande maestro di tattica e poi Gaetano Auteri con cui sono stato due anni all’Igea Virtus”.

Modulo preferito?

“Il modulo viene scelto in base ai calciatori che hai, il mio preferito è il 4-3-3 perché ti dà intensità a centrocampo e gli attaccanti sono liberi di offendere. Quest’anno abbiamo i calciatori per fare vari moduli, dal 4-2-3-1 allo stesso 4-3-3”.