Siracusa, Ricci difende Turati: “Massima fiducia, ora puntiamo alla Serie C”

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Il presidente del Siracusa, Alessandro Ricci, è intervenuto ai microfoni di Tris Siracusa per affrontare le critiche piovute sulla squadra e sull’allenatore Marco Turati dopo il pareggio contro il Paternò. Nonostante il risultato positivo, che ha interrotto una serie di tre vittorie consecutive e permesso di aumentare il distacco dalla Scafatese, alcune contestazioni hanno acceso i riflettori sulla guida tecnica.

Ricci a difesa di Turati
Il numero uno del Siracusa non nasconde il proprio disappunto per le polemiche: “Non comprendo tutta questa ostilità verso Turati. Quest’anno il campionato è più equilibrato rispetto al passato, quando si vincevano gare con largo margine. A Paternò abbiamo rimontato una partita complicata e incrementato il vantaggio in classifica. Cosa si poteva fare di più? Turati ha la piena fiducia della società, e leggere ‘Turati out’ mi fa chiedere cosa vogliano i tifosi. Se qualcuno vuole fare il mio mestiere o quello del mister, allora si iscriva a Coverciano e venga qui”.

Ricci sottolinea anche il clima negativo che, a suo dire, si è creato intorno alla squadra: “C’è troppa tossicità. Stiamo lavorando per il bene del Siracusa, e queste critiche non aiutano nessuno”.

Mercato e ambizioni per il girone di ritorno
Guardando al futuro, il presidente spiega che la società è pronta a intervenire nel mercato di gennaio per puntare alla promozione: “Abbiamo la possibilità di agire sia in entrata che in uscita per rafforzare l’organico e arrivare in Serie C. Ora è fondamentale chiudere al meglio le ultime due gare dell’andata, poi punteremo con decisione al girone di ritorno”.

L’addio di Mignemi e il pieno sostegno a Turati
Ricci torna anche sull’esonero dell’ex direttore sportivo Davide Mignemi, una decisione presa per motivi di fiducia: “Non c’erano più le condizioni per proseguire insieme, e l’unica soluzione era separarsi. Ogni scelta che faccio è per il bene del Siracusa. Ma una cosa è certa: Marco Turati e il suo staff restano pilastri inamovibili”.

Sul fronte calciatori, Ricci chiarisce: “Chiunque non voglia restare è libero di andare, non tratteniamo nessuno controvoglia”.