Siracusa, Ricci: “Da Di Mauro mi sarei aspettato delle scuse, spero non dimentichi che rappresenta una società blasonata”

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Alessandro Ricci, presidente del Siracusa, attraverso i canali ufficiali del club a

Alessandro Ricci, presidente del Siracusa, attraverso i canali ufficiali del club aretuseo, ha risposto alle dichiarazioni del presidente dell’Acireale, Giovanni Di Mauro. Di seguito le sue dichiarazioni.

Francamente, il giorno dopo, dal presidente dell’Acireale Di Mauro mi sarei aspettato delle scuse e non una lettura surreale di quanto visto ieri al De Simone. Delle scuse per tutte le offese che ha rivolto alla mia persona e alla mia famiglia (degli eventuali aspetti disciplinari se ne occuperà chi ha il compito di farlo ed era presente).

Ci hanno pensato (a scusarsi) i suoi più stretti collaboratori e per me va bene così. Non posso però sorvolare su tutto il resto che è stato dichiarato da Di Mauro.

L’Acireale era senza tifosi al seguito (esattamente come accaduto a noi nella partita di ritorno della stagione regolare, ma questo non dipende né da noi né da loro). I dirigenti dell’Acireale sono stati collocati nel settore ospiti (esattamente come accaduto a noi ad Acireale), con la possibilità però di scegliere una posizione al chiuso nella tribuna centrale.

Quello che Di Mauro chiama “gabbiotto” è in realtà uno skybox, di 50 metri quadrati, dove abbiamo avuto il piacere di ospitare, tra gli altri, i presidenti Antonini e Caffo con tutti i loro graditi accompagnatori.

Riguardo “all’impossibilità di garantire sicurezza”, nello skybox esattamente accanto a quello destinato alla dirigenza dell’Acireale c’erano i quattro inviati (due giornalisti e due tecnici) arrivati da Acireale: uno di loro ha ritenuto di dover pubblicamente ringraziare la nostra società e in particolare il nostro ufficio stampa per l’accoglienza e l’assistenza.

Ringrazio infine per i sinceri auguri e aggiungo un consiglio non richiesto, certo che “possa portare un miglioramento negli atteggiamenti”: presidente Di Mauro, rappresenta una società tra le più blasonate della Sicilia, non lo dimentichi. Se un problema c’è stato negli spogliatoi con le docce, chiediamo scusa. Vede? Non è così difficile”.