Ai microfoni di “FM Italia”, il presidente del Siracusa, Alessandro Ricci, fa il punto della situazione:
“Abbiamo costruito una squadra con equilibrio, valutando diversi profili per ogni singolo ruolo. È stato un lavoro di team che ha visto coinvolti il sottoscritto, Salvo Montagno, il direttore Castorina, il mister… Una collaborazione a tutto tondo. Non abbiamo grandi aspettative, sappiamo quali sono i nostri obiettivi, ma voglio calmare gli animi perché non bisogna farci prendere dai facili entusiasmi”.
“Abbiamo fatto una buona squadra, ce la giocheremo e la soddisfazione più grande sarebbe quella di divertirci ogni domenica. Poi si può vincere o perdere. Il campionato è lungo, dura tutta la stagione. Una cosa molto importante che mi ha colpito di Siracusa è l’affetto, il calore dei tifosi”.
“Dopo lo 0-4 con l’Igea abbiamo subito una contestazione dei tifosi insieme a Salvo Montagno. Da lì abbiamo cominciato a pensare al nuovo Siracusa, abbiamo cominciato a pensare al lavoro quotidiano in ottica professionistica”.
“Nella nostra idea e nei nostri progetti c’è la volontà di costruire uno stadio nostro, una cittadella dello sport a Siracusa: uno stadio, un albergo, un centro di aggregazione. L’idea di Siracusa è stata subito accostata a turismo e cultura. Vorremmo fare del Siracusa un ulteriore polo attrattivo per la città”.