Siracusa, Ricci: “Complimenti all’Igea per la prestazione importante, per noi bagno di umiltà. Certe cose fuori dal campo…”

Ai microfoni di “Siracusa News”, il presidente del Siracusa, Alessandro Ricci, commenta la sconfitta con l’Igea:

“Faccio i complimenti all’Igea che per 90’ ha gestito la partita in maniera importante. Alla fine loro hanno prevalso su un campo complicato. Torniamo con i piedi per terra, dopo 20 risultati utili consecutivi probabilmente si era persa quella fame di vittorie che probabilmente l’Igea ha mostrato sul campo. Nessun dramma, il progetto va avanti. Ricordo che il nostro è un progetto triennale. Siamo secondi in classifica, la matematica non ci condanna. Noi non ci arrenderemo fino al 5 maggio, oppure alla penultima o terzultima gara se sarà la matematica a dircelo. Questa sconfitta ci deve far riflettere per come è arrivata”.

“Tutte le scusanti, il campo, l’atteggiamento o come siamo stati accolti a Barcellona non hanno a che fare con il calcio che abbiamo in testa noi. Ricordo che sabato sera a Udine hanno sospeso la partita per cori razzisti. Ieri c’era la Procura, c’era il commissario di campo… Noi siamo tornati negli spogliatoi e abbiamo trovato gli accappatoi e gli asciugamani dei giocatori riempiti di pipì. Il presidente è sato insultato per 90’, ma ci può stare. I giocatori sono stati bersagliati dal lancio di oggetti e questo non è calcio. Però nei campi dilettantistici succede, perché manca una cultura sportiva generalizzata”.

“Noi siamo convinti di aver fatto le scelte giuste per questa che deve essere una stagione di consolidamento della categoria. Se dovessimo riuscire a prevalere sul Trapani saremmo felici, ma il nostro obiettivo rimane la stella polare, il 30 giugno 2026. Noi ci siamo dati come obiettivo di tornare nel professionismo entro quella data. Testa bassa e pedalare sul campo, ma testa alta su quello che abbiamo fatto fin qui. Questa squadra e questa società hanno battuto tutti i record storici. Abbonamenti, risultati utili consecutivi, vittorie consecutive, gol segnati, presenze allo stadio, qualità della presenza allo stadio, con famiglie e bambini. Non possiamo recriminarci nulla. Ieri un grande bagno di umiltà che ci servirà per correggere le problematiche”.

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Redazione