Siracusa, Raciti: “Non andremo a Catanzaro a fare l’agnellino. Squadra sta bene, Tiscione e Rizzo…”-Conferenza
Ezio Raciti, tornato sulla panchina del Siracusa, ha parlato in
Ezio Raciti, tornato sulla panchina del Siracusa, ha parlato in conferenza alla vigilia del match con il Catanzaro. Questi i principali argomenti trattati.
SQUADRA: “Ho ritrovato una squadra che fisicamente sta bene, bisognava un po’ ricostruire il morale e stiamo lavorando su questo. Insomma c’era da intervenire più sulla testa che sulle gambe”.
MIO RITORNO: “Ho lo stato d’animo di una persona che ha una grande opportunità e vuole giocarsela nel miglior modo possibile. Voglio ricambiare la fiducia della società”.
CATANZARO: “Squadra costruita per vincere il campionato. Ha uno dei migliori allenatori, se non il migliore, della categoria. Non andiamo là a fare l’agnellino, ce la giocheremo mettendo in campo le nostre possibilità. Il nostro organico può competere con quello dei calabresi, poi accetteremo il risultato del campo”.
TISCIONE: “Non ho ancora deciso la formazione. Stasera avrò un briefing con lo staff tecnico, anche in base agli input ricevuti deciderò chi fare giocare. Pippo è uno dei 20, sta bene e può giocare. Ha grandi motivazioni, quando nella vita si ha una seconda opportunità l’entusiasmo è tanto”.
QUALITÀ: “In questa squadra non manca. Il problema è fare coesistere i giocatori di qualità dando un equilibrio. Per un allenatore lasciare fuori dall’11 iniziale qualcuno che meritava di giocare è una fortuna, perché significa che tutti sono sul pezzo”.
RIZZO: “È un giocatore di qualità ed importante per il Siracusa, ben vengano questo tipo di calciatori. Se si trova l’equilibrio giusto sarebbe bello vederli tutti in campo”.