Siracusa non sa più vincere: Fidelis Andria strappa l’1-1 al ‘De Simone’ che fischia gli azzurri

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Finisce 1-1 il match che ha visto protagoniste Siracusa e Fidelis

Finisce 1-1 il match che ha visto protagoniste Siracusa e Fidelis Andria, ed al triplice fischio dell’arbitro sono arrivati i fischi del “De Simone”. Aretusei ben messi in campo che trovano il vantaggio grazie ad un penalty insaccato dal solito Catania, poi la solita amnesia difensiva permette ad Onescu di trovare il pari. Poi tocca a Santurro calare la saracinesca salvare il risultato in almeno ytr occasioni, mentre gli azzurri fanno bene fino alla trequarti ma non riescono praticamente mai ad impensierire Poluzzi. Bicchiere mezzo vuoto la classifica piange, mezzo pieno un punto che muove la classifica ma soprattutto il ritorno in campo di Valente dopo tante settimane ai box.

PRIMO TEMPO: Partita equilibrata nelle prime battute, con entrambe le compagini che cercano di controllare l’avversario e ripartire. Al quarto d’ora qualche timida protesta aretusea: Giordano verticalizza per Talamo, la palla schizza verso Longoni che insacca ma il guardalinee aveva già alzato da un po’ la bandierina. Un minuto più tardi ci prova Longoni, Poluzzi smanaccia in corner. Al 17’ Siracusa in vantaggio: Tito strattona Catania sugli sviluppi dell’angolo e per l’arbitro non ci sono dubbi, è rigore. Dal dischetto Catania insacca, è 1-0. Al 20’ la prima reazione dei pugliesi: corner tagliato di Minicucci, Cianci incorna ma sopra la traversa. Al 27’ sale in cattedra Santurro: prima dice no ad un diagonale di Crus, poi sul prosieguo dell’azione si oppone anche a Minicucci. Al 34’ Fidelis vicina al pari: numero di Annoni a destra che salta Dentice e crossa basso, Cruz arpiona la sfera all’altezza del dischetto e girandosi calcia col mancino a fil di palo, bravissimo Santurro nel distendersi spingendo via la minaccia. Al 37’ il pari della Fidelis Andria: Cianci calcia, Santurro questa volta non blocca ma si oppone alla ribattuta, la palla schizza verso Onescu che di testa in tuffo fa partire una palombella che si infila sotto la traversa, è 1-1. Al 41’ Longoni entra in area dalla sinistra e prova il tiro-cross con il mancino, palla abbondantemente a lato. Al 47’ occasionissima per i pugliesi: Onescu pesca bene in area Cianci che schiaccia di testa tutto solo, palla fuori non di molto. Finisce così la prima frazione dopo ben 4 minuti di recupero, Siracusa-Fidelis Andria 1-1.

SECONDO TEMPO: Arriva dopo dieci minuti la prima emozione della ripresa: punizione, di fatto un corner corto, di Tito per la testa di Allegrini, blocca Santurro. Al 65’ punizione in area di Longoni, ne esce una mischia pazzesca con Catania che prova a piazzare la zampata ma nulla da fare. Partita nervoso, quasi ad ogni fallo i giocatori arrivano al limite dello scontro fisico. Al 76’ Cianci riceve palla sulla sinistra, entra in area e calcia forte sul primo palo non inquadrando lo specchio. All’86’ occasione per gli azzurri: punizione in area dalla trequarti, il neo entrato Scardina si avventa dopo una mischia ed è pronto a calciare a botta sicura, ma Rada gli mette il piedone rimpallando la botta. Al 91’ punizione insidiosissima di Mancino che sfiora il palo e finisce sul fondo. Finisce così tra i sonorisissimi fischi del “De Simone”, Siracusa-Fidelis Andria 1-1.

IL TABELLINO:

SIRACUSA (3-4-2-1): Santurro; Giordano, Turati, Pirrello; Palermo (78’ Scardina), Baiocco, Spinelli, Dentice; Longoni (72’ Valente), Catania; Talamo (69’ Dezai). A disp.: Gagliardini, Di Dio, Degrassi, Diakitè, De Vita, Brumat, Cassini. All. Sottil.

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi; Aya, Allegrini, Rada; Annoni, Onescu, Piccinni, Minicucci (72’ Mancino), Tito; Cianci (78’ Fall), Cruz. A disp.: Pop, Cilli, Colella, Matera, Berardino, Curcio, Volpicelli. All. Favarin.

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia (Mansi-Massara).

MARCATORI: 17’ Catania, 37’ Onescu.

NOTE: ammoniti Aya, Spinelli, Turati, Rada, Valente.