Siracusa, Gianc. Cutrufo: ”Petardi lanciati dai nostri tifosi. Spero mio fratello non perda la voglia”

Il dg Giancarlo Cutrufo torna sulla multa per lancio di petardi comminata al Siracusa“Mi piacerebbe fare chiarezza sugli eventi verificatisi durante Siracusa-Messina che hanno causato l’ennesima salata multa alla nostra società. Dopo le parole di condanna del Presidente, ho letto e sentito dire di un presunto mancato accertamento di responsabilità da parte nostra. È opportuno precisare che se il Presidente esprime un parere, lo fa con assoluta cognizione di causa. Tramite la sala G.O.S. dello stadio De Simone, una tra le maggiormente attrezzate in Italia, ho avuto personalmente la possibilità di visionare le immagini del lancio dei petardi. Purtroppo, e sottolineo purtroppo, i petardi vengono lanciati dai nostri sostenitori. La cosa che mi rattrista maggiormente è vedere il Presidente deluso ed amareggiato per il prezzo da pagare a causa di atteggiamenti totalmente inutili. Sono il fratello e lo conosco molto bene, posso assicurare di non averlo mai visto così arrabbiato in vita mia. Sono anche certo che sta riflettendo sul da farsi. Spero davvero che non perda la voglia di portare il Siracusa in alto come sta facendo a proprie spese. Credo inoltre che, se capitano episodi del genere, c’è qualcosa che non va. Abbiamo visto gente adulta, e non ragazzini, lanciare i petardi anche da una zona vicina al cuore dell’organizzazione del settore. Questo significa, nostro malgrado, che esiste la possibilità che qualcuno sia al corrente di ciò che talvolta purtroppo accade. Conosco personalmente molti ragazzi del settore, i quali certamente farebbero di tutto per il bene del Siracusa e per rispetto del Presidente. Per questo sono sicuro che, già dalla prossima partita in casa, qualcosa cambierà. Dobbiamo essere professionisti. Dobbiamo essere sinceri. Dobbiamo essere uniti. Non solo una parte, ma tutti quanti. Se in società vola una mosca il presidente lo sa. Allo stesso modo, se in curva o in gradinata vola una mosca, mi aspetto che il controllo non manchi mai. In ogni settore dello stadio, che si pensi soltanto a tifare in maniera sana. Per andare lontano, insieme e più forti che mai”.

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Redazione