Siracusa, Cacciola: “L’ambiente aveva bisogna di questa risposta, per me un grandissimo onore allenare questa squadra”
Gaspare Cacciola, tecnico del Siracusa, al termine del match vinto contro il
Gaspare Cacciola, tecnico del Siracusa, al termine del match vinto contro il Mazzarrone, ha dichiarato:
“Faccio i complimenti alla squadra perché ha disputato un’ottima partita, ha avuto un buon atteggiamento, ha dimostrato attaccamento alla maglia e ha avuto responsabilità e collaborazione. Hanno dimostrato di non voler mollare mai lottando su ogni pallone. Non avevo dubbi sulle qualità, c’è da sottolineare la mentalità che ci deve portare all’obiettivo finale. Abbiamo vinto una buona partita ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra e da martedì pensare alla partita con il Palazzolo. Sono contento per tutto l’ambiente perché aveva bisogno di questa risposta da parte dei ragazzi. Dobbiamo essere consapevoli di andare in campo ogni domenica per vincere, nemmeno li guardo gli altri risultati perché preferisco concentrarci sui nostri. Sono consapevole del fatto che il Siracusa merita di stare in altre categorie, per me è una grandissima motivazione allenare questa squadra. Da una settimana a questa parte ho dato il massimo per raggiungere questa vittoria, e lo farò da qua alla fine. Per me è un grandissimo onore. Spero di trasmettere ai ragazzi questo senso di appartenenza. Ho sposato il progetto Siracusa perché conoscevo il potenziale tecnico della squadra, in questa prima settimana ho cercato di trasmettere ai ragazzi il giocare sempre, lo sfruttare le qualità tecniche dei singoli e l’essere aggressivi in ogni situazione. Abbiamo fatto una settimana intensa che i ragazzi hanno riportato in campo, tatticamente invece ho cambiato qualcosina e ho preferito mettere Ficarrotta trequartista. Per vincere il campionato bisogna dare continuità ai risultati casalinghi, per le potenzialità che il Siracusa ha, ha ottenuto pochi punti fuori casa ed è evidente. Dobbiamo cercare di invertire la rotta. Andremo a Palazzolo a dare battaglia”.