Sinner, una carriera distrutta: minata la sua salute psicologica | Non riesce più ad esprimersi come prima

La rivelazione del tennista che ammette, dopo gli ultimi avvenimenti, di avere difficoltà a superare tutto quello che è successo.
Il 2024 è stato un anno straordinario per Jannik Sinner, caratterizzato da successi significativi che lo hanno consacrato nell’élite del tennis mondiale. All’Australian Open, Sinner ha raggiunto la sua prima finale in un torneo del Grande Slam, diventando il primo italiano a riuscirci in questo torneo. In finale, ha affrontato Daniil Medvedev, rimontando da due set di svantaggio per vincere il titolo, diventando il primo italiano a trionfare in singolare all’Australian Open.
Proseguendo la stagione, Sinner ha conquistato il titolo al Miami Open, sconfiggendo Grigor Dimitrov in finale, e ha vinto il Cincinnati Open, battendo Frances Tiafoe. Questi successi gli hanno permesso di scalare la classifica ATP, raggiungendo la posizione numero 2 al mondo.
Altri trionfi significativi includono la vittoria al Shanghai Masters, dove ha superato Novak Djokovic in finale, e il titolo alle ATP Finals di Torino, battendo Taylor Fritz. Questi risultati hanno consolidato la sua posizione ai vertici del tennis mondiale, ad oggi Sinner è infatti il numero 1 al mondo del ranking.
A coronamento di un anno eccezionale, Sinner ha guidato l’Italia alla vittoria in Coppa Davis, contribuendo in modo determinante al successo della squadra nazionale, per il secondo anno di fila. Queste imprese hanno rafforzato il suo status di leader nel tennis internazionale e di orgoglio nazionale.
Il caso doping
Nel marzo 2024, durante il torneo di Indian Wells, Jannik Sinner è risultato positivo al Clostebol, uno steroide anabolizzante vietato. La sostanza è stata rilevata in due test antidoping effettuati il 10 e il 18 marzo. Sinner ha attribuito la positività all’uso di uno spray cicatrizzante da parte del suo fisioterapista, applicato senza guanti durante le sessioni di recupero, causando un’assunzione involontaria della sostanza proibita.
Dopo un’indagine dell’Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis (ITIA), Sinner è stato inizialmente dichiarato innocente. Tuttavia, la World Anti-Doping Agency (WADA) ha presentato ricorso, sostenendo che l’atleta è responsabile per la negligenza del suo entourage. Nel febbraio 2025, Sinner ha raggiunto un accordo con la WADA, accettando una sospensione di tre mesi, dal 9 febbraio al 4 maggio.

Ironia social su Zverev
Dopo la sconfitta nella finale dell’Australian Open 2025 contro Jannik Sinner, Alexander Zverev ha espresso profonda delusione, riconoscendo la superiorità dell’avversario. Ha dichiarato: “Oggi mi ha completamente dominato. Da fondo campo mi ha surclassato… Lui fa tutto meglio di me”. Queste e altre dichiarazioni più recenti hanno scatenato ironie sui social media.
Alcuni utenti hanno suggerito sarcasticamente che Zverev dovrebbe assumere un mental coach come Maicol Pirozzi, personaggio comico noto per il suo approccio stravagante alla motivazione. Altri, con tono beffardo, hanno ipotizzato che la carriera del tennista fosse ormai compromessa.