Sinner spodestato: “Lui è più forte di me” | Il numero 1 incorona il suo erede
Le dichiarazioni del numero uno al mondo accendono una sfida che farà la storia del tennis negli anni futuri.
Jannik Sinner non scenderà in campo al Masters 1000 di Parigi-Bercy, ma questa volta non è per un infortunio. Un virus intestinale lo ha debilitato, impedendogli di partecipare al torneo. Sinner avrebbe dovuto fare il suo debutto contro il vincitore tra Ben Shelton e Corentin Moutet, che a sua volta sostituiva Felix Auger-Aliassime. La sua assenza è stata annunciata tramite un video sui canali ufficiali del torneo parigino.
Il giovane campione ha raccontato di aver avvertito i primi sintomi venerdì sera, dopo un allenamento. Nei giorni precedenti aveva già percepito un leggero malessere, che aveva attribuito alla stanchezza accumulata durante la stagione. Una visita dal medico domenica ha confermato la presenza di un virus che richiederà alcuni giorni per essere superato. Sebbene il virus non sia grave, ha indebolito il fisico di Sinner, provocando disidratazione e riducendo la sua capacità di allenarsi.
Sinner si è detto dispiaciuto per il ritiro, poiché aveva pianificato di arrivare presto a Parigi per prepararsi al meglio. Tuttavia, è ottimista per il futuro e fiducioso che, con qualche giorno di recupero, potrà essere pronto per il prossimo importante impegno.
L’obiettivo ora è recuperare pienamente per le finali di Torino e per la Coppa Davis. Sinner ha espresso sicurezza e determinazione, convinto che sarà in forma per questi appuntamenti cruciali.
Parigi-Bercy è ‘maledetta’
Anche lo scorso anno, Sinner si era ritirato dal torneo di Parigi-Bercy, dopo una vittoria contro McDonald in una partita conclusa alle 3 del mattino, tra molte polemiche. Le ATP Finals erano troppo vicine e, per evitare rischi, aveva preferito non scendere in campo il giorno dopo contro De Minaur.
Anche quest’anno, Sinner ha scelto di non forzare, per non compromettere le Finals di Torino e la Coppa Davis, appuntamenti cruciali della stagione. Al suo posto entrerà in tabellone Arthur Cazaux, un altro francese, che partirà direttamente dal secondo turno.
Salta l’eterna sfida con Alcaraz
Non si potrà ammirare, quindi, l’eterna sfida con l’altro giovane fenomeno di questa generazione, Carlos Alcaraz. Sinner ne aveva parlato così nei giorni scorsi: “Siamo due giocatori che in campo sviluppano un tennis differente. Io cerco di tenere il ritmo molto alto e sono molto forte di testa”.
“Carlos predilige un tennis fisico. Al momento, secondo me, lui ha qualcosa in più sullo slice e sulle volée”, continua Sinner. La forza del numero uno al mondo è proprio quella di trasformare un difetto in una possibilità di crescita: “Questa difficoltà che ho mi piace perché presuppone l’idea di avere ancora margini di miglioramento“.