Sinner, scoppia la bomba doping: “L’atleta ritenuto responsabile” | L’annuncio della WADA

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Jannik Sinner (LaPresse) Goalsicilia

Ultime annate magistrali per Jannick Sinner, su di lui però pende la mannaia della possibile squalifica per doping. La Wada si sbilancia. 

Jannik Sinner ha vissuto due anni straordinari nel tennis mondiale, consolidando la sua posizione tra i migliori giocatori. Nel gennaio 2024, ha trionfato all’Australian Open, diventando il primo italiano a vincere un titolo del Grande Slam in 48 anni. In finale, ha rimontato da due set sotto per battere Daniil Medvedev, segnando un’impresa storica per il tennis italiano.

Nel corso del 2024, Sinner ha continuato a brillare. Ha conquistato il Miami Open, il suo secondo titolo Masters 1000, e ha raggiunto la finale alle ATP Finals, completando una stagione eccezionale. Questi successi gli hanno permesso di raggiungere il primo posto nel ranking ATP, il miglior piazzamento per un italiano nella storia del tennis.

Nel gennaio 2025, Sinner ha difeso con successo il titolo all’Australian Open, consolidando la sua posizione di leader nel tennis mondiale. La sua vittoria in finale contro Alexander Zverev ha evidenziato la sua crescita e determinazione, confermando il suo status di campione emergente.

Questi risultati straordinari hanno attirato l’attenzione di esperti e colleghi. Carlos Alcaraz ha riconosciuto la superiorità di Sinner, definendolo il miglior giocatore del mondo attuale, sottolineando la sua impressionante serie di vittorie e titoli conquistati.

Il caso doping

Nel marzo 2024, Jannik Sinner è risultato positivo al clostebol, uno steroide anabolizzante vietato, in due test antidoping. Ha spiegato che la sostanza è entrata nel suo organismo attraverso un massaggio ricevuto da un membro del suo staff che aveva utilizzato una crema contenente clostebol. L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha stabilito che Sinner non aveva alcuna responsabilità nell’incidente, dichiarandolo “senza colpa o negligenza“.

Nonostante la decisione dell’ITIA, la World Anti-Doping Agency (WADA) ha deciso di appellarsi, chiedendo una squalifica di uno o due anni per Sinner. Il caso è stato portato al Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS), con un’udienza fissata per il 16 e 17 aprile 2025. Fino a quella data, Sinner è autorizzato a partecipare alle competizioni.

Wada (Sito ufficiale) Goalsicilia

“Casi Sinner e Swiatek diversi”

Il presidente della Wada, Witold Bańka, ha commentato i casi di doping che coinvolgono Jannik Sinner e Iga Świątek, sottolineando le differenze tra le due situazioni. Bańka ha spiegato che le sostanze coinvolte, clostebol per Sinner e trimetazidina per Świątek, sono diverse, così come le circostanze.

Entrambe le decisioni sono state prese consultando esperti esterni, seguendo la stessa procedura della Wada per ogni caso disciplinare. Bańka ha anche chiarito che la Wada non sta valutando se Sinner abbia violato deliberatamente le norme, ma piuttosto la sua responsabilità riguardo alle azioni del suo staff, sottolineando che ogni atleta è responsabile anche per il comportamento dei collaboratori.