Sinner, rivela tutto: “È difficile dopo averla persa, è stato uno stress”
La confessione del tennista italiano numero 1 al mondo nel ranking. Un addio che ha lasciato un segno profondo dentro di lui.
Nelle ultime stagioni, Jannik Sinner ha consolidato la sua posizione nell’élite del tennis mondiale. Nel 2023, ha raggiunto le semifinali a Wimbledon, cedendo a Novak Djokovic con il punteggio di 6-3, 6-4, 7-6(4). Inoltre, ha conquistato quattro titoli ATP, portando il totale in carriera a dieci, diventando l’italiano più vincente nel circuito. Questi risultati hanno evidenziato la sua crescita costante e la capacità di competere ai massimi livelli.
Il 2024 è stato un anno straordinario per Sinner, caratterizzato da successi storici. Ha iniziato la stagione trionfando all’Australian Open, superando Daniil Medvedev in una finale combattuta con il punteggio di 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3. Questo successo ha segnato il suo primo titolo del Grande Slam, consolidando la sua reputazione di giovane talento emergente. Successivamente, ha vinto il torneo di Rotterdam, sconfiggendo Alex De Minaur in finale per 7-5, 6-4. Queste vittorie hanno rafforzato la sua posizione tra i migliori giocatori del circuito.
La stagione è proseguita con ulteriori trionfi. A Miami, Sinner ha dominato, battendo Grigor Dimitrov in finale con un netto 6-3, 6-1, aggiudicandosi il titolo del Masters 1000. Ha poi conquistato il torneo di Halle, superando Hubert Hurkacz in finale con un doppio 7-6, dimostrando la sua versatilità su diverse superfici. Questi successi hanno contribuito a incrementare il suo palmarès e a consolidare la sua posizione nel ranking mondiale.
Il culmine della stagione è arrivato con la vittoria agli US Open, dove ha sconfitto Carlos Alcaraz in una finale emozionante, con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-4, 6-3. Questo secondo titolo del Grande Slam ha proiettato Sinner al vertice del ranking ATP, chiudendo l’anno come numero uno al mondo. Con un totale di nove titoli vinti nel 2024, ha stabilito un nuovo record per un tennista italiano, superando ogni aspettativa e ponendo solide basi per una carriera ancora più brillante negli anni a venire.
Il problema doping
Nel marzo 2024, Jannik Sinner è risultato positivo al clostebol, uno steroide anabolizzante proibito. L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha stabilito che l’assunzione è stata involontaria, attribuendola all’uso di una pomata terapeutica da parte del suo fisioterapista. Di conseguenza, Sinner ha evitato una squalifica, ma ha perso i punti e i premi in denaro guadagnati nel torneo di Indian Wells.
Tuttavia, l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha presentato ricorso, ritenendo la sanzione troppo indulgente e chiedendo una sospensione fino a due anni. La decisione finale spetta al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), con un verdetto atteso entro i primi mesi del 2025.
“Brutto perdere una persona così importante”
Sinner, in un’intervista rilasciata agli organizzatori degli Australian Open, ha parlato di un periodo difficile: “Amo chi si fida di me, prima di tutto come persona che come sportivo, considerando anche la situazione che ho vissuto l’anno scorso e sto ancora vivendo (caso doping, ndr). Mia zia era una di queste”.
“Passare il Natale in famiglia è importante, ma quest’anno è stato diverso senza la zia. Lei è una di quelle persone speciali che resteranno per sempre nel mio cuore, Perdere una persona così è stato un grande stress. Con lei ho vissuto momenti bellissimi e mi ha dato tanti consigli”.