Sinner non è italiano: ormai non ci sono più dubbi | Smascherato in diretta mondiale
I commenti e le parole di tifosi e altri atleti non mancano per il tennista numero 1 del ranking nativo dell’Alto Adige.
Jannik Sinner è uno dei giovani talenti più promettenti del tennis mondiale. Nato il 16 agosto 2001 a San Candido, un piccolo paese in Alto Adige, Sinner proviene da una famiglia di origini italiane. I suoi genitori, Hanspeter e Siglinde, sono di professione artigiani e hanno sempre supportato la sua passione per lo sport, incoraggiandolo fin da giovane a seguire i suoi sogni. La sua famiglia ha sempre avuto un forte legame con le tradizioni locali, ma ha anche incoraggiato Jannik a esplorare il mondo oltre i confini della sua terra d’origine.
Sinner ha iniziato a praticare lo sport sin da piccolo, dimostrando fin da subito una propensione per il tennis. La sua carriera ha preso piede quando ha iniziato a giocare in alcune competizioni giovanili, dove si è distinto per la sua tenacia e il suo gioco potente. Il suo talento non è passato inosservato e, già all’età di 16 anni, è stato notato da allenatori e dirigenti del tennis professionistico. La sua scalata è stata rapida, arrivando a vincere il suo primo titolo ATP a soli 18 anni.
Il percorso di Sinner nel circuito professionistico è stato costellato di successi e riconoscimenti. Nel 2020, ha vinto il suo primo titolo ATP a Sofia, un trionfo che ha segnato l’inizio della sua ascesa nel tennis internazionale. Sinner si è distinto per la sua abilità tecnica, la forza fisica e la determinazione in campo, caratteristiche che lo hanno reso uno dei tennisti più promettenti della sua generazione.
Nonostante la giovane età, Sinner ha già raggiunto traguardi importanti, dimostrando di essere pronto a battere ogni record. Il suo futuro nel tennis appare luminoso, con il supporto della famiglia e un continuo impegno verso il miglioramento, pronto a lasciare il segno nella storia di questo sport.
“Non è veramente italiano”
Jannik Sinner, nonostante il suo successo internazionale, ha attirato alcune critiche sui social riguardo la sua italianità. Alcuni utenti mettono in discussione il suo legame con l’Italia, dato che Sinner è nato in Alto Adige, una regione con una forte identità tedesca.
Tuttavia, Sinner ha sempre mostrato un forte attaccamento al suo paese d’origine, rappresentando l’Italia con orgoglio in tutte le competizioni. La sua passione per il tennis e i successi ottenuti hanno superato qualsiasi discussione sulla sua italianità.
“Sei diverso dai classici italiani”
Fortunatamente, oltre agli haters sopracitati, esiste anche chi ironizza sulla presunta italianità di Sinner e lo stesso tennista risponde al sarcasmo con sagacia. È il caso dello storico John McEnroe, ex tennista americano quasi 66emme, che secondo le ultime indiscrezioni dalla prossima stagione potrebbe sostituire Cahill nello staff di Sinner.
Queste le parole di McEnroe: “Solitamente gli italiani sono più estroversi, tu (Sinner, ndr) sei invece molto pacato“. Non si è fatta attendere la replica simpatica dell’altoatesino: “Io e te siamo diversi (ride, ndr). Ognuno ha la sua mentalità e la sua personalità. Io sono abbastanza contento del mio modo di essere (ride, ndr) ma fermiamoci qua“.