“Sinner, migliore tennista… austriaco”: attacco dal collega | Parole durissime
Le parole dell’ex tennista sul campione italo-altoatesino numero 1 al mondo hanno fatto discutere.
Jannik Sinner, nato il 16 agosto 2001 a San Candido, in Alto Adige, è uno dei talenti più brillanti del tennis italiano e mondiale. Cresciuto in un ambiente montano, Sinner ha iniziato la sua carriera sportiva nello sci, dimostrando grandi doti nelle discipline alpine prima di dedicarsi completamente al tennis all’età di 13 anni. La sua scelta di abbandonare le montagne per inseguire il sogno tennistico lo ha portato a trasferirsi a Bordighera, dove si è affidato all’allenatore Riccardo Piatti, un mentore che ha plasmato il suo stile di gioco e la sua mentalità vincente.
L’ascesa di Sinner nel tennis professionistico è stata fulminea. Nel 2019 ha vinto il Next Gen ATP Finals a Milano, battendo avversari più esperti e attirando l’attenzione del panorama internazionale. Lo stesso anno ha raggiunto il suo primo quarto di finale in un torneo ATP, a Anversa, mostrando una maturità insolita per la sua giovane età. Nel 2020, Sinner ha fatto il suo debutto nei quarti di finale di un torneo del Grande Slam, al Roland Garros, dove ha affrontato Rafael Nadal, dimostrando un gioco potente e coraggioso che ha impressionato pubblico e addetti ai lavori.
Nel 2021, Sinner ha continuato a crescere, vincendo il suo primo titolo ATP a Sofia e raggiungendo la finale del Masters 1000 di Miami, il più giovane italiano a riuscirci. L’anno seguente ha confermato il suo status di top player entrando stabilmente nella top 10 del ranking mondiale. Sinner si distingue per il suo gioco aggressivo da fondo campo, con un rovescio a due mani potente e preciso, che lo rende temibile su tutte le superfici.
La carriera di Sinner è solo all’inizio, ma il suo talento, unito a una straordinaria dedizione, lo proietta tra i protagonisti del tennis del presente e del futuro, non è un caso che nel 2024 è primo nel ranking mondiale e non accenna a volere fare passi indietro.
Le punzecchiate all’ambiente tennis
Nicola Pietrangeli, oggi 91enne, ex tennista italiano capitano della nazionale che ha vinto la Coppa Davis nel 1976, quando parla fa sempre discutere. Nei giorni scorsi, tra le altre cose, ha dichiarato che l’italiano è più un allenatore che un tifoso sportivo e che è inaccettabile che solo adesso ci si è accorti del tennis nel nostro paese.
Ha aggiunto che questo sport, oggi può essere arrivato a questi livelli, solo perché in passato tanti altri atleti hanno fatto bene mantenendo alto il valore del tennis. Ha spiegato che non ama la “SinnerMania”, ma che ritiene il tennista sicuramente uno dei migliori atleti della storia di questo sport.
“Sinner miglior tennista italiano e…austriaco”
“Voglio dire del tutto spontaneamente che Jannik Sinner è il miglior tennista italiano di tutti i tempi e…forse anche austriaco” queste le parole di Pietrangeli, ospite del programma “Splendida Cornice”, ma era solo una gag enfatizzando le sue punzecchiature.
L’anziano ex tennista ha parlato scherzosamente anche di Panatta e Berrettini: “Panatta è l’eleganza fatta persona e sicuramente ha avuto più donne di me. Viva il tennis, viva Sinner e mettiamoci anche Berrettini perché se no se la prende con me (ride, ndr)“. Ovviamente era tutta una gag studiata dagli autori del programma condotto da Geppi Cucciari.