Sinner, il collega promette lo scontro: “In campo voglio la rissa” | Minaccia assurda prima del match

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Jannik Sinner (LaPresse) www.goalsicilia.it

Durissime parole del collega e avversario del tennista italiano numero 1 al mondo, l’obiettivo è sfidarlo agli Australian Open.

Jannik Sinner è un tennista italiano nato il 16 agosto 2001 a San Candido, in Alto Adige. Fin da giovane, ha mostrato un grande talento nel tennis, iniziando a praticare il sport a livello competitivo all’età di 8 anni. Crescendo in una famiglia di sportivi, Sinner si è concentrato sul tennis dopo aver praticato anche sci, sport molto popolare nella sua regione. Nel 2018, a soli 17 anni, ha deciso di dedicarsi completamente al tennis, entrando nel circuito professionistico e abbandonando la sua carriera agonistica nello sci.

La carriera di Sinner ha avuto un’impennata rapida. Nel 2019, ha vinto il suo primo titolo ATP a 18 anni al torneo di Anversa, diventando il più giovane tennista a conquistare un titolo ATP in quell’anno. Quello stesso anno, ha fatto il suo debutto al Roland Garros, dove ha raggiunto la seconda settimana del torneo, impressionando esperti e appassionati con il suo stile di gioco potente e preciso. Sinner ha continuato a salire nelle classifiche ATP, conquistando nuovi titoli e arrivando rapidamente nelle prime posizioni del tennis mondiale.

Nel 2020, Sinner ha ottenuto uno dei suoi risultati più significativi, arrivando ai quarti di finale agli US Open, dove ha sconfitto alcuni dei migliori giocatori del mondo. L’anno successivo, ha continuato a dimostrare la sua crescita costante, vincendo il titolo del Masters 1000 a Miami, diventando il primo italiano a vincere un Masters 1000. La sua abilità sul campo, combinata con un potente rovescio e una grande capacità di adattamento al gioco, lo hanno reso uno dei tennisti più promettenti della sua generazione.

Sinner ha continuato a migliorare nel corso degli anni, guadagnandosi il rispetto del mondo del tennis grazie alla sua determinazione e al suo gioco innovativo. fino ad essere numero 1 al mondo nel 2024. Con un focus sulla tecnica e la concentrazione, ha potuto affrontare con successo anche i tennisti più esperti, accumulando titoli e avvicinandosi costantemente ai vertici del ranking ATP. A soli 23 anni, Sinner ha ancora un lungo percorso davanti a sé, ma la sua carriera promette di essere ricca di successi.

Le “minacce” del collega

Nick Kyrgios non ha mai fatto mistero di sentire una rivalità con il collega Jannik sinner, che lo ha battuto già due volte nel recente passato, pungendolo soprattutto sull’aspetto della vicenda doping.

Il tennista australiano ha recentemente scritto sui social che chi risulta positivo al doping dovrebbe essere sospeso per due anni e che tutto quello che sta accadendo è una barzelletta. In una recente intervista ha “minacciato”, tra virgolette, Sinner e si è detto pronto a sfidarlo ai prossimi Australian Open.

Nick Kyrgios (LaPresse) www.goalsicilia.it

“Farò in modo che il pubblico si scagli addosso”

Così come riporta “Tennisitaliano” in una recente intervista Kyrgios ha lanciato la sfida a Sinner condita da qualche punzecchiatura: “Voglio scendere in campo e giocare agli Australian Open contro Sinner.  Ci ho pensato e ripensato tante volte“.

Continua così l’australiano Kyrgios: “Se davvero dovessi giocare contro di lui agli Australian Open, farei in modo che ogni singola persona del pubblico gli si scagli addosso. Farei qualsiasi cosa per vincere, trasformerei tutto in una rivalità assoluta“.