Sinner, faccia a faccia col collega dopo le critiche: “Si sono salutati in Australia”
Il tennista italiano numero 1 al mondo si appresta a vivere l’esordio stagionale in Australia. Le critiche dei colleghi…
Il 2024 è stato un anno straordinario per Jannik Sinner, che ha raggiunto traguardi storici nel tennis mondiale. A gennaio, l’azzurro ha conquistato il suo primo titolo del Grande Slam agli Australian Open, battendo Novak Djokovic in una finale memorabile. Questo successo lo ha proiettato al vertice del ranking ATP, rendendolo il primo italiano a raggiungere la posizione numero uno al mondo. La vittoria è stata il culmine di un percorso fatto di duro lavoro e crescita costante, ponendo Sinner tra i più grandi tennisti della sua generazione.
Nel corso dell’anno, Sinner ha continuato a dominare il circuito, vincendo un totale di nove titoli. Tra questi spiccano gli US Open e le ATP Finals di Torino, dove ha fatto la storia diventando il primo giocatore dai tempi di Ivan Lendl a non perdere nemmeno un set durante il torneo. Il suo tennis aggressivo e allo stesso tempo disciplinato gli ha permesso di avere la meglio su avversari del calibro di Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, consolidando ulteriormente il suo status di numero uno al mondo.
La stagione 2024 di Sinner è stata caratterizzata da numeri impressionanti. Ha ottenuto 73 vittorie su 79 partite, chiudendo l’anno con una percentuale di successo del 92,4%. In particolare, contro avversari fuori dalla top 10, ha collezionato 53 vittorie a fronte di una sola sconfitta, dimostrando una costanza e una superiorità notevoli. Questi risultati lo hanno reso uno dei giocatori più dominanti degli ultimi anni e una vera icona del tennis italiano.
Oltre ai successi individuali, Sinner ha guidato l’Italia alla vittoria della Coppa Davis, un trofeo che mancava da decenni. Il 2024 ha segnato una svolta epocale nella carriera di Jannik, che ora guarda al futuro con grandi ambizioni, pronto a scrivere nuove pagine di storia nel tennis mondiale.
Il problema doping
Nel marzo 2024, Jannik Sinner è risultato positivo al clostebol, uno steroide anabolizzante proibito, in due occasioni. L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha stabilito che Sinner non aveva colpa o negligenza, attribuendo la positività a una contaminazione accidentale da parte del suo fisioterapista.
Tuttavia, l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha presentato ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), contestando la decisione dell’ITIA e richiedendo una sospensione fino a due anni per Sinner. Attualmente, Sinner continua a competere, ma una possibile squalifica dipenderà dall’esito del ricorso in corso.
Le critiche dei colleghi
Nick Kyrgios ha criticato pubblicamente Sinner, definendo “contaminata” una foto in cui l’italiano posava con Cruz Hewitt, figlio di Lleyton Hewitt. Sinner ha risposto smettendo di seguire Kyrgios sui social media. Anche il plurititolato Djokovic ha espresso frustrazione per la mancanza di trasparenza e coerenza nel caso doping legato all’altoatesino.
A breve inizieranno gli Australian Open e non è da escludere che Sinner e Djokovic si ritroveranno da avversari. I due si sono incrociati negli spogliatoi dell’impianto principali, come si vede dalle immagini social pubblicate dal profilo ufficiale dell’evento, scambiandosi un cinque.