Sinner, arriva il cambio alle ATP: scelta folle | Sostituto a ore dall’esordio
In salita il torneo di Torino per il tennista italiano numero 1 al mondo.
La carriera di Jannik Sinner è stata segnata da un’ascesa rapida e sorprendente. Nato nel 2001 a San Candido, in Alto Adige, Sinner ha iniziato a farsi notare sin da giovanissimo nel circuito ATP per la sua potenza e precisione di gioco. Dopo un background sportivo nello sci, ha scelto il tennis e si è trasferito a Bordighera per allenarsi sotto la guida di Riccardo Piatti. Da allora, Sinner ha scalato rapidamente la classifica mondiale, distinguendosi per la sua maturità e la capacità di competere contro i migliori giocatori del circuito.
Tra il 2019 e il 2022, Sinner ha raccolto successi in vari tornei ATP e ha partecipato ai principali eventi Slam, entrando nella top 10. Ha vinto il suo primo torneo ATP a Sofia nel 2020, a soli 19 anni, e ha continuato a collezionare vittorie, confermandosi come uno dei giovani più promettenti del tennis mondiale. Nel 2023, si è distinto ulteriormente vincendo il suo primo Masters 1000 a Toronto e dimostrando una crescita costante, sia tecnica che mentale.
Il 2024 è stato l’anno della consacrazione. In Australia, Sinner ha ottenuto il suo primo titolo Slam all’Australian Open battendo Daniil Medvedev in una finale combattutissima. Successivamente, ha vinto l’ATP 500 di Rotterdam e il Masters 1000 di Miami. Durante la stagione estiva ha aggiunto al suo palmarès altri titoli prestigiosi: un secondo Slam agli US Open contro Taylor Fritz, il titolo di Cincinnati e la vittoria al Masters di Shanghai, dove ha sconfitto Novak Djokovic. Questi trionfi lo hanno proiettato al primo posto del ranking mondiale, diventando il primo italiano a raggiungere la vetta della classifica ATP e mantenendola fino a fine anno, un primato storico per l’Italia nel tennis maschile.
Nel complesso, Sinner ha vissuto finora un 2024 con sette titoli stagionali, confermandosi tra i giocatori più dominanti del circuito e sigillando il suo status di numero uno mondiale. Il suo successo è stato attribuito non solo al talento, ma anche alla dedizione e alla mentalità, qualità che lo rendono una figura centrale nel tennis mondiale per gli anni a venire.
La voglia di rivincita a Torino
A Torino 2023, Jannik Sinner ha compiuto un percorso straordinario. Inserito nel gruppo di qualificazione, ha battuto Stefanos Tsitsipas nel primo incontro e poi, in una sfida attesissima, ha sconfitto Novak Djokovic, numero uno mondiale. In un’ulteriore dimostrazione di forma, Sinner ha vinto anche contro Holger Rune, ottenendo l’accesso diretto alle semifinali come primo nel gruppo.
In semifinale, ha affrontato il russo Daniil Medvedev, contro cui ha giocato un match combattuto, vincendo al terzo set e assicurandosi un posto in finale. Purtroppo, nel match decisivo contro Djokovic, Sinner non è riuscito a mantenere il ritmo, terminando il torneo come vice-campione.
Torino parte in salita “Dobbiamo abituarci al nuovo campo”
Il cambio del campo dell’Inalpi Arena complica il percorso dell’italiano verso la possibile rivincita all’Atp di Torino. L’altoatesino, così come gli avversari, dovrà abituarsi presto al nuovo terreno di gioco, differente rispetto alla scorsa stagione.
Queste le parole di Sinner a “Sky Sport”: “Sto cercando di abituarmi ad un campo un po’ più lento rispetto al passato. Ci alleniamo per trovare il giusto ritmo per disputare un buon torneo”.