Sicula Leonzio, mister Rigoli si presenta: ‘’Cercheremo di costruire una squadra competitiva’’
Giornata di conferenza stampa in casa Sicula Leonzio. Quest’oggi, alla presenz
Giornata di conferenza stampa in casa Sicula Leonzio. Quest’oggi, alla presenza del presidente Giuseppe Leonardi e del direttore sportivo Davide Mignemi, è stato infatti presentato il nuovo tecnico bianconero, Pino Rigoli. Questo il suo staff:
Allenatore in seconda: Gigi Cuomo
Preparatore atletico: Alessandro Russo
Preparatore dei portieri: Roberto La Malfa.
Staff sanitario:
Responsabile sanitario: Mauro Sammarco
Medico sociale: Gianluca Scaparra
Fisioterapia e riabilitazione: Giuseppe Dispinzeri
Massaggiatore: Rosario Ricciardo
Queste invece le cariche societarie:
Responsabile marketing: Maurizio Ciancio
Segretario generale: Alessandro Raffa
Segretario: Nello Parisi
Team manager: Antonio Varsallona
Responsabile tecnico giovanili: Massimiliano Borbone
Allenatore Berretti: Pierpaolo Alderisi
Allenatore Allievi: Francesco Russo
Allenatore Giovanissimi: Aldo Musumeci
Segreteria scuola calcio: Martina Costa
Il primo a prendere la parola è stato il patron, Giuseppe Leonardi:
EMOZIONE “Ogni anno è sempre un’emozione incontrarci nel mese di luglio, perché la Leonzio fortunatamente da quattro anni non si riposa mai. Anno per anno stiamo facendo dei grandi risultati e la terza serie era un miraggio fino a quattro anni fa. Siamo partiti dal nulla, questo rafforza la nostra potenza e la nostra capacità di aver portato qualcosa di importante a Lentini e di inseguire la ribalta anche nazionale a suon di record e di risultati. Questo per noi è motivo d’orgoglio, perché non è mai facile fare calcio in questi periodo”.
SERIE C “Quest’anno sarà una bellissima avventura, ci affacciamo al vero calcio. Negli anni precedenti abbiamo fatto pallone, adesso cominciamo con la serie C, affronteremo squadre blasonate e avremo tantissimi derby. Credo che questi derby a Lentini mancassero da tantissimo tempo, soprattutto quelli con Siracusa e Catania, ma anche quelli con Messina, Akragas e Trapani”.
PROGRAMMAZIONE “La nostra forza è stata sempre la programmazione. Appena finita la scorsa stagione, con il direttore sportivo Mignemi abbiamo cominciato a programmare questa nuova, subito con l’idea di mister Rigoli”.
STADIO “Il nostro lavoro è sotto gli occhi di tutti. Stiamo lavorando sullo stadio perché l’Angelino Nobile è la casa della Leonzio, noi stiamo lavorando per renderlo bello e accogliente per tifosi e addetti ai lavori. Vorrei avere uno stadio pieno di abbonati, è una cosa non impossibile non tanto per la capienza piccola, ma quanto per la passione. Il rischio potrebbe essere quello di lasciare qualcuno fuori dallo stadio”.
SITUAZIONE LAVORI “Noi corriamo, la burocrazia purtroppo no. Per fortuna abbiamo vinto il campionato due mesi fa, altrimenti rischiavamo di non farcela ad averlo pronto per le prime partite. La cosa che mi fa rabbia è che si tratta di uno stadio piccolo, ma dobbiamo rispettare delle prescrizioni che sono come quelle degli stadi da 30.000 posti. È una cosa inconcepibile. Per fortuna a investire è un privato e non l’amministrazione, perché altrimenti lo stadio sarebbe stato pronto fra tre anni”.
NUOVO MISTER “Il nuovo mister è stata una scelta ponderata e voluta, una prima scelta. Si è seduto con noi al tavolo in punta di piedi e con tanto rispetto. Si è messo in gioco perché l’anno scorso ha allenato il Catania, squadra importante per la Sicilia e anche a livello nazionale. I risultati sono dalla sua parte. A Lentini c’è un progetto non facile, venire qui è un punto di partenza importante. La fiducia nei miei confronti è la cosa più importante che potessi avere. Per noi è un motivo di prestigio averlo qui a Lentini”.
A questo punto il microfono passa al direttore sportivo Davide Mignemi:
ENTUSIASMO “Voglio ringraziare i presenti, per me è un’enorme emozione essere qui in questo momento. Siamo arrivati qui tutti assieme attraverso tanti sacrifici. Ringrazio tutti quelli che mi hanno portato a sedermi qui oggi, a partire dal presidente che ha sempre creduto in me, e poi tutti quanti. Faccio questo con tantissimo entusiasmo, con la voglia del primo giorno e con la consapevolezza di poter fare bene questo lavoro anche tra i professionisti”.
SOCIETA’ SANA “Questa è una realtà dove si può fare calcio in un certo modo e sto appurando giorno dopo giorno che qui ci sono delle basi solide e il rispetto dei ruoli. C’è gente che ha un grande senso di appartenenza ed è quello che io cerco di inculcare a tutti quelli che si avvicinano alla nostra realtà. Sono contento che si siano avvicinati a noi grandi professionisti e le persone che accompagneranno mister Rigoli nello staff tecnico sono preparate e faranno benissimo il loro lavoro”.
SULLA SCELTA DI RIGOLI “Col presidente lo abbiamo cercato sin da subito perché incarna il nostro spirito e quello che siamo noi. Secondo me non c’è scelta migliore di quella che è stata fatta: è un grandissimo professionista e lavoratore, sposa a genio i nostri princìpi. Ha una grande voglia di emergere e delle enormi motivazioni”.
ORGANICO “Questi due saranno giorni molto caldi, perché arriveranno alla firma una decina di calciatori che saranno domani a Lentini. Date le restrizioni imposte dalla Lega non stiamo preparando una squadra pronta al cento per cento per l’inizio della preparazione, ma faremo in modo di essere pronti per l’inizio del campionato. Stiamo lavorando per blocchi, aspetteremo anche tutto luglio per capire il nostro stato di forma e dove mancano delle pedine. Ad agosto puntelleremo la squadra, abbiamo comunque le idee chiarissime su quello che stiamo facendo”.
CALCIATORI IN ENTRATA “Sappiamo che da altre parti ci sono tanti esuberi, noi vogliamo cogliere le occasioni adatte per il nostro progetto tecnico-tattico. Sto parlando personalmente con tutti i giocatori che stiamo contattando, non soltanto con i procuratori, perché devono essere convinti che la maglia che vanno a indossare è come quella del Real Madrid. Chi verrà qua deve sposare il nostro progetto, anche come un trampolino di lancio per le carriere”.
MARINO “Il ragazzo tramite il procuratore voleva delle rassicurazioni dal punto di vista tecnico. Qui non possiamo garantire il posto a nessuno, questo si conquista sul rettangolo di gioco”.
Dopodiché è stata la volta di mister Pino Rigoli, accolto da un fragoroso applauso:
RINGRAZIAMENTI “Grazie a tutti i presenti, il presidente e il direttore hanno detto tutto e a me rimane poco da dire (ride, ndr). A me non resta che ringraziare la società nella persona del presidente Leonardi, del ds Davide Mignemi che mi hanno voluto fortemente”.
SCELTA DI LENTINI “Ho sposato questo progetto dopo vari incontri per programmare il futuro della Leonzio. Ci siamo confrontati su tante cose e c’è stata condivisione di idee e del progetto. Non è stata una scelta semplice, ma questa è stata dovuta all’intraprendenza e alla passione di queste persone che vi consiglio di tenervi care perché qui ci sono tante motivazioni e tanta voglia di fare. Sono convinto che Leonardi sia un predestinato per qualcosa di importante”.
PROGETTO TECNICO “Noi cercheremo di mettere su una squadra che sia competitiva sin dalla prima giornata di campionato. Vogliamo prendere giocatori che abbiano le nostre stesse idee, ovvero sacrificio, umiltà e voglia di lavorare giorno per giorno. Per noi ogni giorno di allenamento rappresenta una partita”.
ASPETTATIVE “Mi aspetto di arrivare primo (ride, ndr), perché da tre anni i risultati sono questi… Qui sono tutti abituati a vincere, quindi io mi devo adeguare… Scherzi a parte, noi cercheremo di dare alla nostra squadra quell’identità e quel modo di essere per rappresentare la nostra società nel migliore dei modi. C’è tanto da fare e da lavorare, ma cercheremo di prendere quei giocatori con senso di appartenenza”.
CAMPIONATO “Il girone C solitamente è un campionato di grande equilibrio, sia per la lotta al vertice sia per la salvezza. È un campionato duro dove non c’è nulla di scontato. È un campionato duro fino alla fine, bisogna subito adattarsi a questo tipo di mentalità. I risultati non sono mai scontati, non si può mollare nulla”.
TIFOSERIA “Noi dobbiamo dare gli esempi giusti, a prescindere dai derby che ci saranno. In qualsiasi campo dovremo dare esempio di moderatezza senza esaltare troppo gli animi, questa è una cosa che vale nel calcio in generale”.
MERCATO “Queste sono domande da fare al direttore, perché il mercato non lo faccio io, ma la società e il direttore sportivo”.
CATANIA “L’esperienza di Catania è stata straordinaria, io ringrazio ancora la società per questa opportunità. Da un mese a questa parte penso solo alla Leonzio. Io sono tifoso delle società che alleno. Parliamo di due realtà completamente diverse, noi speriamo di dare il nostro contributo alla crescita generale e anche dal punto di vista tecnico”.