“Possiamo uscire da questo momento”. Mattinata di conferenza stampa in casa Sicula Leonzio. L’unico a parlare in casa bianconera è il presidente Giuseppe Leonardi. Di seguito le sue dichiarazioni.
PREMESSA “Il silenzio stampa continua fino a data da destinarsi, questa conferenza è solo un atto dovuto ai giornalisti. E’ giusto che parli la società, sono qui per rispettare il lavoro dei giornalisti”.
SILENZIO STAMPA “Questo silenzio è dovuto ad un momento particolare di questo inizio di campionato. Voglio che la mia squadra sia concentrata per dare il massimo. Col lavoro si ottengono i frutti. Io, sia che si vinca che si perda, sarò a disposizione”.
RIETI “Domani arriva una squadra e una società in difficoltà, hanno cambiato proprietà e hanno tutto da perdere. In questo momento però dobbiamo pensare solo in casa nostra e dobbiamo fare battaglia e guerra a chiunque. Hanno un attaccante come Gondo che abbiamo cercato anche noi in estate, sono una squadra quadrata. Facciamo attenzione perché in questo campionato si vince e si perde con tutti. Vogliamo vincere per programmare con serenità”.
CRITICHE SUI SOCIAL “Le critiche devono essere costruttive, non penso che un presidente voglia che la sua squadra perda la domenica. Inutile fare giri di parole, servono punti che diano umore e certezze”.
CALENDARIO “Abbiamo incontrato otto delle prime dieci in classifica. Magari non vuol dire nulla ma questo non ci ha aiutato perché abbiamo una squadra nuova e un allenatore con tante idee ma che non aveva mai fatto il girone C che è quello più difficile”.
INIZIO DIFFICILE “Siamo un diesel ma rispetto all’anno scorso c’è un quid in più. Abbiamo cambiato tanto volutamente, abbiamo scelto uomini che potessero dare una mano. Qualche giocatore deve entrare ancora nei meccanismi, stiamo pagando anche l’assenza di Bollino”.
TRE PARTITE IN UNA SETTIMANA “Dobbiamo vivere alla giornata, prima c’è il Rieti e poi penseremo al Rende. Dobbiamo trovare la quadra, la squadra c’è. Stiamo vivendo un po’ di sfortuna, non siamo allo sbando. Siamo discretamente attrezzati, mancano solo i punti e stiamo pagando le disattenzioni. In casa dobbiamo avere una marcia in più”.
DISAFFEZIONE TIFOSI “Chi è che è riuscito a dare una continuità di così tanti anni a Lentini? Chi è che ha speso tanto per la società senza ricevere contributi? Abbiamo portato qui Ricciardo che ha portato l’anno scorso in C il Cesena e quest’anno sta giocando a Palermo. Questa società non ha bisogno di fare comunicati perché paga i contributi. Cosa dobbiamo fare di più? Noi puntiamo al mantenimento della categoria. A Caserta per esempio c’era un campo di patate, la Leonzio neanche in promozione aveva un campo così. Comunque bisogna anche valutare i numeri di Lentini, non vedevo molta più gente in C a Messina o Siracusa. La Leonzio non vive di incassi, noi andiamo avanti per la nostra strada. Questa società è conosciuta a livello nazionale, noi abbiamo dato continuità a questo progetto. I calciatori non scelgono la città ma la proprietà se dà garanzie”.
LEONARDI A CATANIA “Ho già smentito tante volte, sono concentrato sul bene della Leonzio”.