Il bomber Gioacchino Serio, che nello scorso anno ha ottenuto la promozione in Eccellenza col Geraci, ha parlato così ai nostri microfoni:
“Riportare il Geraci in Eccellenza era il minimo. Per me è come una famiglia e anche quando non sono stato lì ho sempre pensato al Geraci. La piazza mi ha sempre voluto bene e io mi sentivo in dovere di ricambiare. Non era facile vincere il campionato, ma siamo stati bravissimi a creare un gruppo amalgamato. È stato un susseguirsi di emozioni e sensazioni incredibili”.
“La società è stata brava, è vero. Ma c’erano anche tante incognite. All’inizio eravamo sempre un cantiere aperto, poi è arrivata qualche pedina, gente d’esperienza che unita alla gente riconfermata e a qualche argentino preso al buio ha fatto del suo meglio creando gruppo. Siamo stati strepitosi”.
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