Serie D, West All Stars: la Top11 del girone d’andata

Con la conclusione del girone d’andata è tempo di bilanci per la Serie D girone I che riaprirà i battenti il prossimo 7 gennaio. Goalsicilia.it ha stilato una “West All Stars”, ossia una Top11 composta da giocatori di Gela, Paceco, Sancataldese e Troina.

WEST ALL STARS (3-4-2-1): Van Brussel; Del Col, Silvestri, Brugaletta; Souarè, Melillo, Calabrese, Alma; Terranova, Bonanno; Diop. A disp.: Serenari, Moi, Chiavaro, Fragapane, Bognanni, Tuninetti, Cosenza, Bulades, Ficarrotta, Vazquez. All. Pagana.

VAN BRUSSEL: Belga, classe 1998, è per prestazioni tra i migliori portieri del girone considerando che tra l’altro è un Under. All’esordio assoluto in Serie D, dopo un’annata in chiaroscuro in Eccellenza, siamo quasi certi che nel prossimo futuro lo vedremo tra i professionisti. Faccia da bravo ragazzo, la chioma bionda aiuta, ma tra i pali è SUPERMAN

DEL COL: Uno dei calciatori più duttili dello scacchiere di mister Pagana. Centrale o esterno poco importa, l’argentino dopo l’ottimo campionato d’Eccellenza si rivela uno dei migliori pure in D. Anche lui è destinato ad un futuro da Pro. Tocca 100 palloni a partita e difficilmente ne sbaglia qualcuno: FOLLETTO

SILVESTRI: Per il centrale palermitano gli anni sono solo 25 ma l’esperienza è già da veterano. Dopo qualche annata poco positiva al Nord, decide di ripartire dall’Eccellenza col Troina e mai scelta fu più azzeccata. Statuario, imponente, in questo girone d’andata non sbaglia quasi nulla ed è in netta crescita. La sua presenza in campo è semplicemente rassicurante. TUTOR

BRUGALETTA: Modicano di nascita, il classe 1994 cresce nel Catania e da un paio d’anni è tra i migliori baluardi difensivi del girone con la maglia del Gela. Rapido, preciso nell’anticipo, sempre concentrato, ad oggi anche lui sembra un lusso per la categoria. Spesso dà quasi l’impressione di giocare con le mani in tasca, nessuno lo impensierisce più di tanto. AUTORITARIO

SOUARÈ: Classe ’97 ma è già una bandiera del Troina. Sulla fascia in pochi riescono a tenergli testa, rapido e tecnico sforna assist a ripetizione ma ha trovato anche qualche gol. Per qualsiasi avversario è fastidioso, una cosiddetta spina nel fianco, a volte dà l’impressione quasi di rallentare per non umiliare il diretto marcatore. Fosse un cartone animato sarebbe lo struzzo che fa girare la testa al coyote. BEEP BEEP

CALABRESE: Tante annate in Serie C con Siracusa e Trapani tra le altre, un’esperienza anche in Belgio, ma il centrocampista classe ’88 nella sua San Cataldo sta trovando una seconda giovinezza. Per Marcenò è difficile farne a meno, cuore e polmoni a disposizione della squadra. RILANCIATO

MELILLO: In certi frangenti, vedendolo giocare, è totalmente lecito chiedersi “Ma questo che ci fa qua?”. Talento sopraffino, se decide di saltare un uomo o fare un tunnel, lo fa, cascasse il mondo. Soprattutto nel primo scorcio di stagione fa la differenza, poi un brutto infortunio lo stoppa ma il posto tra i migliori 11 gli spetta di diritto. ALIENO

ALMA: Sulla fascia è un professore, salta gli avversari come birilli e non disdegna la battuta a rete con discreto successo. In estate era stato accostato a qualche club di Serie C, non escludiamo che a fine anno possa ripresentarsi la stessa possibilità visto che non sfigurerebbe affatto. Anche lui si è dovuto fermare per un infortunio fastidioso che (ci auguriamo) al rientro lo renderà ancora più forte. Quando suona la carica è un piacere vederlo: BERSAGLIERE

TERRANOVA: Il buon Pietro da Paceco, è cresciuto nel Paceco, ha trascinato il Paceco dalla 1^ Categoria alla D e anche quest’anno nonostante l’andamento difficile si fa valere in questa nuova categoria con la maglia della propria città. Classe 1994, ha già segnato 6 gol, quasi il 50% di quelle realizzate dai rossoargento nel girone d’andata. Per mister Di Gaetano è un elemento imprescindibile, lo sarebbe anche per qualsiasi altro tecnico. CAVALIERE

BONANNO: Classe 1995, lui in C ha già giocato (a Messina) ma se continua così sembrerebbe una bestemmia non vederlo tra i Pro nella prossima stagione. Ha spesso tolto le castagne dal fuoco al Gela e, pur non giocando sempre, ha già segnato 11 gol la metà dei quali da conservare e far vedere ai nipotini. Dilungarsi sui capolavori che dispensa sarebbe riduttivo. MESSIA

DIOP: Prima esperienza in Serie D per il figliol prodigo che il Troina aveva già avuto in Eccellenza due stagioni fa. Un rapace d’area di rigore, attaccante moderno rapido, fisico e tecnico. Ha già segnato 13 gol pur non giocando tutte e 17 le gare del girone d’andata. Ogni palla che tocca si trasforma in oro. RE MIDA

ALL. PAGANA: Da calciatore ha fatto innamorare di sé parecchie tifoserie, da allenatore succederà altrettanto. Dal primo giorno di ritiro della scorsa stagione dice che otterrà con il suo Troina la promozione in D e lo fa, nonostante mille diffidenti. Quest’anno ripete la profezia del salto di categoria: manca ancora qualche mese, ma il primo posto c’è ed il distacco dalle inseguitrici è importante. Con una società ed una dirigenza solida alle spalle, può entrare nella storia del calcio siciliano e merita enormi complimenti. Anche perché, giusto per sottolinearlo, il suo Troina multietnico gioca davvero un bel calcio. VERO CONDOTTIERO

A disp. Serenari, Moi, Chiavaro, Fragapane, Bognanni, Tuninetti, Cosenza, Bulades, Ficarrotta, Vazquez. Anche loro hanno vissuto un egregio girone d’andata, con medie voto ben al di sopra della sufficienza, e per un soffio non sono finiti nell’11 “titolare”

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Published by
Dario Li Vigni