Serie D: tre giornate al termine della stagione 2023/2024, la situazione di play off e play out
Mancano ormai tre giornate al termine della stagione regolare di Serie D, duecentosettanta minuti
Mancano ormai tre giornate al termine della stagione regolare di Serie D, duecentosettanta minuti che ci regaleranno le ultime emozioni di quest’annata, oltre ai verdetti finali. Lo scorso turno ha consegnato agli archivi le prime importanti sentenze nel girone I. Lo 0 a 5 in casa del Portici incorona il Trapani dopo una straordinaria cavalcata, che vede gli uomini di mister Torrisi a 4 lunghezze dal record di punti in un campionato di D a 18 squadre (primato detenuto dal Como 18/19 con 89 punti).
LA CORSA PLAY OFF: La zona playoff è ormai cosa certa per Siracusa, Vibonese e Reggio Calabria, con gli amaranto che lasciano al quartetto formato da S. Agata (49 punti), Real Casalnuovo e Acireale (48) e Ragusa (47) un’intrigante bagarre per aggiudicarsi il quinto posto.
Il Sant’Agata di Michele Facciolo sarà impegnato nella gara casalinga contro il Ragusa alla penultima, facendo poi visita al Trapani nell’ultima giornata: la capolista cercherà la vittoria per entrare nella storia, la posta in palio sarà altissima.
Il Casalnuovo, unica società campana del quartetto, dopo il turno di riposo il San Luca: punti pesantissimi quelli che si contenderanno le due squadre, con gli ospiti alla disperata rincorsa della salvezza diretta; nell’ultima giornata la squadra di Esposito accoglierà al Comunale “Iorio” il Siracusa, che potrebbe avere già in tasca il secondo posto.
Delle quattro contendenti l’Acireale ha attualmente qualche punto percentuale di vantaggio sulle concorrenti, dovendo ancora giocare in tutte e tre le giornate rimanenti: le sfide esterne con Canicattì e Sancataldese, intramezzate dalla trasferta di Locri, possono consegnare agli acesi bottino pieno e quinto posto.
La sconfitta in casa del Licata ha ridotto le possibilità del Ragusa di centrare gli spareggi, ma la gara casalinga contro la Gioiese è una grande opportunità di arrivare al meglio alla penultima: Sant’Agata – Ragusa sarà l’unico scontro diretto di questo finale di campionato, la gara del “Fresina” potrebbe avere il peso specifico più alto di questo scoppiettante finale di stagione.
ZONA SALVEZZA: A tre giornate dal termine è salvezza centrata per Nuova Igea Virtus, Canicattì, Akragas e per ultimo il Licata: il 2 a 0 casalingo sul Ragusa regala agli uomini di mister Romano la matematica permanenza in D.
BAGARRE IN ZONA RETROCESSIONE: Dopo la Gioiese fanalino di coda arriva anche la condanna dell’aritmetica per il Castrovillari, che dopo il 3 a 1 subito in casa del Siracusa saluta ufficialmente il massimo campionato dilettantistico italiano. L’ultima tessera del mosaico è dunque quella dell’unico play-out che si disputerà il 12 maggio, tra la quindicesima e la sedicesima della classifica. La sfida vedrebbe al momento affrontarsi Locri (28 punti) e San Luca (26), con Portici (31) e Sancataldese (34) momentaneamente fuori pericolo.
Per il San Luca le avversarie saranno Akragas e Canicattì in casa, mentre farà visita al Real Casalnuovo in trasferta: la salvezza diretta passa dai punti tra le mura amiche, contro due squadre ormai “sazie”.
Tra le quattro squadre il Locri è quella con meno chances di centrare la salvezza diretta: solo due partite a disposizione, Reggio Calabria in casa e Acireale in trasferta, dopodiché il destino sarà nelle mani delle avversarie nell’ultima giornata.
Il calendario più abbordabile potrebbe essere quello del Portici, che ha nelle trasferte di Castrovillari e Agrigento due opportunità importanti di fare risultato.
La classifica attuale vede la Sancataldese come prima favorita a riconfermare la categoria anche l’anno prossimo: una vittoria nella sfida casalinga contro l’Igea garantirebbe i tre punti necessari a centrare l’obiettivo salvezza.