Serie D: Top&Flop della 8^ giornata

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Quinto appuntamento con la rubrica targata Goalsicilia.it dei “Top&Flop” del

Quinto appuntamento con la rubrica targata Goalsicilia.it dei “Top&Flop” dell’ultimo turno di Serie D girone I. Questi i “promossi” e i “bocciati” dell’8^ giornata:

TOP

1° Orlando (Acireale): Nel poker calato dall’Acireale contro il Cittanova c’è la firma indelebile di Orlando. Una doppietta che regala tre punti importantissimi ai granata di Peppe Pagana. La prima marcatura è di pregevole fattura. Ripartenza fulminea capitana da Sparacello che serve l’accorrente numero 21 (69′), il quale senza pensarci due volte spara un mancino chirurgico. La sfera rimbalza beffardamente davanti Latella e termine la sua corsa in fondo al sacco. Il difensore acese replicherà poco dopo (75′) con un colpo di testa virulento e preciso sul primo palo. Da sottolineare anche la prestazione ‘totale di Sparacello’ e quella di Buffa, ormai leader, nonostante la giovane età del centrocampo granata e che ha propiziato l’autogol dando seguito al gol al Licata.

2° Brunetti (Marina di Ragusa): Un siluro dalla distanza che pareggia momentaneamente i conti allo stadio “Aldo Campo” dopo che Gagliardi aveva portato in vantaggio la Gelbison. Sulla sponda di Caruso, il giocatore ragusano mira l’angolino basso con l’esterno e D’Agostino non può nulla sulla bordata di destro. 

3° Agnelli (Fc Messina): Pareggia in extremis la squadra di Rigoli, che fino a cinque minuti dal triplice fischio era in svantaggio in virtù del rigore trasformato da Cicirello. All’85, infatti, Coria da corner serve al limite Agnelli che calcia di prima intenzione e indirizza la sfera dove Bruno non può arrivarci. Precisione e anche un po’ di fortuna per il centrocampista del Football Club, dato che al momento dell’impatto col pallone ha perso l’equilibrio. 

FLOP

1° Off topic: Ancora una volta tornano alla ribalta atti incivili da parte di alcuni pseudo tifosi. Ieri, è stato danneggato il parabrezza del pullman del Castrovillari che ha giocato al “Franco Scoglio” contro l’Acr Messina perdendo 1-0. Nelle dichiarazioni post partita il ds dei calabresi, Giovanni Arcidiacono, parla di “un episodio deprecabile, a maggior ragione in un momento del genere. Non ce lo aspettavamo al termine di una partita bellissima e all’insegna del sano agonismo”. La domanda è: come hanno fatto questi squlibrati a raggiungere il bus senza essere bloccati prima di compiere l’atto vandalico?

2° Fc Messina: Se Sparta piange (Fc Messina), Atene ride (Acr Messina). Modificando il detto vien fuori la situazione attuale delle due squadre di Messina al tramonto dell’ottava giornata. Tralasciando l’alibi dell’assenza dai campi per 50 giorni, gli uomini di Rigoli hanno cestinato alcune occasioni che andavano concretizzate vista la qualità degli interpreti. Sono svaniti tre punti fondamentali nella corsa al primo posto. O meglio nella rincorsa all’Acireale che fugge via a più cinque anche se con una partita in più rispetto ai peloritani. Pesa nell’economia della gara il fallo da rigore di Marchetti. Da sottolineare, però, la gran rete di Agnelli che evita al Fc di capitolare contro il Sant’Agata. 

3° Dattilo: La squadra di Chianetta perde contro la Polisportiva Santa Maria per 2-0, marcatori della gara i due attaccanti più esperti dei campani: Maggio e Ragosta. Quarta sconfitta per i biancoverdi, che non intacca il cammino fin qui fatto dalla matricola della provincia di Trapani. Nel turno infrasettimanale, pre pausa natalizia, il Dattilo aprirà i cancelli del “Provinciale” all’Acr Messina.