Serie D: Top&Flop della 19^ giornata

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Non sono mancati gol e spettacolo anche nella 19^ giornata del campionato di Serie D girone I<

Non sono mancati gol e spettacolo anche nella 19^ giornata del campionato di Serie D girone I. Qui di seguito i Top&Flop della settimana.

FLOP:

4° SICURELLO di Seregno (Arbitro Fc Messina-Dattilo):  Il fischietto lombardo, contrariamente a quanto succede in questi casi, dirige la gara in modo autoritario e senza particolari sbavatura ma c’è un grande ma. I due rigori assegnati al Fc Messina che di fatto valgono il successo sul Dattilo erano, per usare un enorme eufemismo, quantomeno dubbi. Per intenderci, ci fosse stato il Var quasi sicuramente non sarebbero stati dati. Errare è umano eh, ma…

3° BALISTRERI (Troina): L’Acireale è avanti di due gol, il Troina però ha iniziato bene la ripresa e al minuto 55 ha la possibilità di accorciare e riaprire totalmente la partita. Rigore per gli ennesi. Il buon Pietro va e prova il cucchiaio che non è morbidissimo, sbatte sulla traversa e lo stesso centravanti con la classica foga di chi vuol subito riscattarsi prova il tap-in ma ovviamente l’arbitro fischia il fallo (per chi non lo sapesse se un rigore colpisce i legni chi lo ha calciato non può ri-toccare la sfera). Sicuramente i rigori li sbaglia solo chi li tira, però però però…

2° DIEME (Marina di Ragusa): Ha guidato l’attacco del Marina giocando oltre 380 minuti sui totali 450 (senza recuperi) delle ultime cinque partite giocate nelle ultime due settimane. Inoltre si era anche nei minuti finali… Insomma siamo partiti con le attenuanti per indorare un po’ la pillola. Nel match di ieri con il Sant’Agata, sul 2-2 dopo una rimonta che ad un certo punto sembrava impossibile, si ritrova a meno di 5 metri dalla porta una palla ballonzolante che gli sussurrava “spingimi in rete”. Sfidando le leggi della fisica invece l’esperto attaccante riesce a colpirla dal basso verso l’alto spedendola fuori tra l’incredulità dei suoi e la gioia degli avversari. Il giocatore ha le spalle larghe, avrà sicuramente modo di rifarsi…

1° CAOS ACIREALE: Inseriamo quanto successo negli ultimi giorni in casa Acireale sperando possa servire da stimolo per migliorare le cose. Non abbiamo tutti i dati a disposizione per stabilire dove sta la ragione o la colpa, un vecchio saggio diceva che sta sempre nel mezzo, sicuramente sarebbe un peccato gettare via una stagione ancora in ballo con quasi un intero girone di ritorno da giocare. Una piazza come questa, con una tifoseria appassionata e passionale come quella granata, non merita di rivivere gli incubi di qualche stagione fa. Non ci sentiamo in grado, né abbiamo le competenze, di dare consigli ma forse l’ideale sarebbe compattarsi, andare avanti e poi alla fine tirare le somme…

TOP:

5° ACIREALE: La squadra granata merita una citazione tra le cose migliori viste in giornata. Qualcuno, cosiddetto gufo, prevedeva una débâcle figlia del caos delle ultime ore (leggi sopra). In realtà Savanarola e compagni hanno dimostrato di avere attributi importanti, compattandosi e calando un tris ad un comunque ottime Troina. Vittoria preziosa sicuramente, se scacciacrisi lo vedremo tra qualche giorno…

4° MARINA DI RAGUSA: Ennesima rimonta insperata per la truppa del guru Utro. Questa volta prende due sberle dal Sant’Agata, rischiando anche la terza che sarebbe significata K.O., invece come la fenice il Marina reagisce, accorcia, pareggia e rischia anche di vincere. La salvezza per il club ibleo, come dicono i tesserati, varrebbe quanto uno Scudetto. Gli ingredienti ci sono, magari manca il Carlo Cracco o il Bruno Barbieri di turno, ma questi aspiranti chef possono assolutamente produrre un signor piatto.

3° CIVILLERI (Licata): Inseriamo il buon Marco sul podio a rappresentanza di tutta la truppa gialloblù. Quarta vittoria di fila, la seconda in trasferta dopo una serie che sembrava non finire più di sconfitte e qualche pari. Civilleri, che negli ultimi tempi ha preparato e disfatto la valigia almeno un paio di volte (forse tre…) è un calciatore d’altra categoria, un trascinatore tecnico e morale. Contro il Roccella trova il secondo gol di fila, e che gol, che se ci fosse il Fantacalcio varrebbe anche un +1 in più per essere stato decisivo.

2° DE MARCO e CAVALLI (Paternò): Vittoria preziosissima per il Paternò dopo un periodo che se esistesse un coloro più scuro del nero sarebbe quello. Vittoria firmata da mister Catalano e tutta la squadra sì, ma con questi due ragazzotti sulla copertina. Il primo, arrivato da poche settimane in terra etnea, si assume la responsabilità di calciare un rigore pesantissimo che varrà tre punti e lo fa con freddezza da serial killer. Il secondo, ci sbilanciamo dicendo che nonostante sia Under è portiere d’altra categoria, neutralizza al 94’ il rigore dell’esperto Corado con un guizzo felino che di fatto vale due punti pienissimi.

1° LODI (Fc Messina, foto Marco Familiari): C’è chi guardandolo giocare ieri ha pensato “Ma questo in D che ci fa?” e chi mente. Non ha bisogno di grandi presentazioni, il suo pedigree è più che celebre, ma contro il Dattilo ha dimostrato di essere un valore aggiunto. Tripletta più assist per il quarto gol, scusate se è poco. E se due dei tre gol sono arrivati su rigore, un cucchiaio (sì cucchiaio!) delicatissimo sotto la traversa ed un bolide spaccaporta, il primo è un’autentica gioia per gli amanti del calcio. Punizione da 25 metri, palla tagliatissima che supera la barriera e con prepotenza strappa via le ragnatele dall’incrocio. Chapeau