Serie D: “­Top&Flop“­ della 10^ giornata

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Settimo appuntamento con la rubrica targata Goalsicilia.it dei “Top&F

Settimo appuntamento con la rubrica targata Goalsicilia.it dei “Top&Flop” dell’ultimo turno di Serie D girone I. Questi i “promossi” e i “bocciati” della 10^ giornata

TOP

1° Dattilo: Comincia il 2021 con una vittoria roboante la squadra di Chianetta. Un poker che riscatta le ultime due uscite stagionali non fortunate prima contro la Polisportiva Santa Maria Cilento e poi con l’Acr Messina a concludere un anno segnato dal raggiungimento del traguardo della serie D. Al “Lorenzon” contro il Rende bastano soltanto 180’’ per indirizzare l’incontro sul binario della vittoria. Azione manovrata dei biancoverdi portata avanti da Terranova che crossa in mezzo trovando Manfrè: l’attaccante aggradisce il primo palo e con un tap-in semplice sigla l’1-0. Trascorrono altri due giri lancetta e i calabresi compiono una sciocchezza da matita blu: suicidio sportivo da parte di Quintiero che sul retropassaggio del suo compagno liscia la sfera che termina in fondo al sacco. Come per i primi due gol anche il terzo e il quarto sono stati segnati ad una distanza di tempo ravvicinata. Al 38’ ripartenza guidata da Bonfiglio, il quale si fa ottanta metri, vede l’inserimento di Terranova che riceve il pallone: sinistro-destro-sinistro e boom. Sfera scaraventata con violenza sotto la traversa. A mettere in ghiaccio, come se ce ne fosse bisogno, Bonfiglio trasforma il penalty allo scoccare del 45’ della prima frazione. La rete della bandiera per i biancorossi viene firmata da Louzada

2° Gol del vantaggio del Licata: Non va oltre l’1-1 il Licata contro la Polisportiva Santa Maria. Da sottolineare, però, l’azione del vantaggio dei gialloblù. Siamo al 28′ quando Catalano, sull’out di sinistra con un tocco di prima a memoria serve in verticale Civilleri; il centrocampista scodella in mezzo un pallone perfetto per la testa di bomber Cannavò che questi gol non li sbaglia mai. Colpevole, forse, la linea difensiva dei campani che si sono fatti sorprendere dallo spiovente di Civilleri. 

3° Cristiani (Acr Messina): E’ suo il gol che regala i tre punti e il conseguente primato nel girone I ai danni del Football Club Messina e dell’Acireale. Non è stato facile per gli uomini di Novelli che si trovano di fronte un Cavalli in ottima forma: istinto e un pizzico di fortuna nei suoi interventi ma sicuramente da elogiare. Dea bendata che, allo stesso tempo, volta le spalle ai messinesi, i quali centrano diverse volte i legni. La rete della vittoria arriva soltanto dopo innumerevoli tentativi, all’83’: cross dalla destra deviato e sfera che spiove sulla testa del centrocampista che insacca. 

FLOP

1° Quintiero (Rende): Un misto tra ilarità e censura il clamoroso liscio del portiere del Rende. La partita contro il Dattilo si era già messa in salita dopo 180” grazie alla rete di Manfrè, ma al 4′ ci pensa il numero 1 biancorosso a dare il colpo di grazia alla sua squadra all’alba del primo tempo. Su un retropassaggio semplice e senza la vivace pressione degli attaccanti dei trapanesi Quintiero non centra il pallone col destro nel tentativo di spazzare e la sfera, lemme lemme, supera la linea di porta. L’età è della sua perché è un classe 2000 con un passato nelle giovanili del Cosenza, soprattutto perché di papere del genere ne abbiamo viste in tutte le salse e di tutti i colori. Per citarne alcune: l’autogol incredibile di Padelli nel 2015 quando indossava la maglia del Torino; arrivando fino ai giorni nostri quando Hradecky, portiere del Bayer Leverkusen, ha replicato tale e quale l’errore del suo collega italiano. Insomma, bene ma non benissimo. 

2° Assitente dell’arbitro in Acr Messina-Paternò: Lungi da noi attaccare il lavoro delle terne arbitrali in questa speciale rubrica. Infatti nei bocciati non abbiamo mai inserito arbitri o assistenti che con le loro decisioni – giuste o sbagliate che fossero – abbiano condizionato una partita. Quest’oggi però lo svarione dell’assistente nella gara andata in scena al “Franco Scoglio” è da matita blu. Al 95′ il Paternò si spinge in avanti con La Piana che crossa; la sfera viene ribattuta da un calciatore dell’Acr e termina sui piedi di Manfrè che di prima intenzione calcia trovando l’intervento prodigioso di Lai. Sulla ribattuta si avventa Maiorano che insacca ma il primo assistente alza la bandierina. Dalle immagini si vede nettamente come il giocatore rossazzurro sia un metro dietro la linea difensiva giallorossa. 

3° Acireale: In casa contro un avversario abbordabile come il Rotonda non sono ammessi passi falsi. E invece è ciò che è accaduto all’Acireale di mister Pagana. I granata cestinano l’opportunità di rimanere in testa e vengono scavalcati dalle due compagini di Messina rispettivamente a quota 21 (Acr) e 20 (Fc). La pressione di dover ottenere un successo ad ogni costo vista la sconfitta contro la Gelbison dell’ultimo turno del 2020 ha giocato brutti scherzi all’Acireale. Una palla gol per tempo a favore dei granata che però non centrano il bersaglio grosso. Al 34′ uscita maldestra del portiere dei lucani che si salvano in extremis con un recupero sulla linea sul tentativo a botta sicura di Sparacello. All’80’ della ripresa bella triangolazione a centrocampo, sfera sui piedi di Rizzo che prova la botta dalla lunga distanza, ma Polizzi si esalta e smanaccia in calcio d’angolo. Un minuto dopo proprio i padroni di casa avrebbero trovato il vantaggio con Buffa che regala uno splendido pallone a Sparacello, il quale da due passi la mette dentro, ma l’arbitro ferma tutto per fallo di Savanarola su un difensore avversario e annulla l’urlo di gioia da parte dei calciatori granata. 

Fabrizio Frasca