Serie D: i voti al girone di andata delle siciliane-Zona ovest
Con la fine del girone di andata è tempo di bilanci per le formazioni del girone I di S
Con la fine del girone di andata è tempo di bilanci per le formazioni del girone I di Serie D. Goalsicilia.it ha analizzato le situazioni e giudicato il percorso fatto fin qui delle quattro formazioni della Sicilia dell’Ovest: Gela, Paceco, Sancataldese e Troina.
GELA 5,5 Sulla carta uno squadrone, in pratica sempre ridotti all’osso con una grande dosa di sfortuna. Tanti infortuni hanno falcidiato la truppa gelese e sono addirittura costati l’esonero a mister Romano. Una formazione che ambiva ad altri traguardi e si ritrova oggi addirittura fuori dalla griglia play off. Con il recupero dei lungodegenti, Moi, Gallon e Alma su tutti, e magari l’arrivo di una super punta, potranno risalire. SFORTUNATI
PACECO 5,5 Tante belle prestazioni e tanta sfortuna. Alla compagine trapanese è mancata forse un po’ di esperienza oltre che quella cattiveria che ti permette di portare a casa i punti. I complimenti nel calcio purtroppo non bastano e l’ultimo posto in classifica è pesante. Per salvarsi serve una scossa, che in questo caso non significa il cambio d’allenatore visto l’ottimo lavoro svolto da mister Di Gaetano, e serve in fretta. IN BILICO
SANCATALDESE 8 La squadra verdeamaranto non è più una sorpresa. Ormai i nisseni si sono affermati nella categoria e hanno nello stadio di casa un fortino (quasi) inespugnabile. Marcenò continua a ripetere che i play off non sono un obiettivo e probabilmente ha ragione, ma una salvezza tranquilla per questa realtà, raggiunta con questa serenità, è come vincere il campionato. DI CATEGORIA
TROINA 10 Manca la lode perché nell’ultimo turno di andata è arrivata una sconfitta in casa contro la diretta inseguitrice. Senza quella partita la formazione di Pagana avrebbe ipotecato, con un intero girone da giocare, il titolo. Autentica sorpresa, solo per blasone e non certo per struttura, Diop e compagni hanno inanellato una serie di risultati incredibili che li hanno proclamati campioni d’inverno. E nessuno a Troina vuole fermarsi. LARGO AI SOGNI SENZA PAURA