Serie D, i protagonisti: “Speriamo tutto si risolva il prima possibile. Giusto fermarsi ma…”

A causa dell’emergenza CoronaVirus si ferma anche il campionato di Serie D. Goalsicilia.it ha chiesto a molti protagonisti un parere.

TROINA, Saba: “C’è troppo allarmismo perché è una situazione che può essere pericolosa ma non grave come stanno facendo capire. Si può benissimo giocare prendendo le giuste precauzioni perché se ti alleni, puoi anche giocare. Spero che non ci saranno altre giornate di stop e che questa di domenica venga recuperata in infrasettimanale, così da far finire il campionato a data prevista e non prolungandolo“.

LICATA, Maltese: “Parto dal presupposto che non sono un esperto di quanto sta accadendo in tutto il mondo, ma se hanno deciso di bloccare qualsiasi evento sportivo un motivo c’è. La salute e la prevenzione vengono prima di tutto. Quando sarà il momento, sarebbe meglio recuperare le partite rinviate, giocando in infrasettimanale. So che magari, specialmente in D, chi magari torna da una trasferta lunga e poi deve riscendere in campo dopo tre giorni spende molte energie ma secondo me è meglio anche per le nostre società altrimenti slitterebbe di un mese il campionato e per una società sarebbero dei costi in più. Spero che possa passare in fretta questo brutto momento per noi tutti e le nostre famiglie e chi lavora per portare un pezzo di pane a casa possa farlo senza problemi“.

BIANCAVILLA, Coppa: “Credo che semplicemente sia fondamentale, per consentire la regolarità del campionato, riprendere dalla stessa giornata senza saltare da una giornata ad un’altra“.

MARINA DI RAGUSA, Calogero: “Senza alcun dubbio penso che sia stata la decisione più giusta e sensata. Il discorso porte chiuse era fine a sé stesso perché vi era ugualmente un contatto tra giocatori, staff, dirigenza, arbitri e addetti alla sicurezza. La salute viene al di là degli introiti, dell’aspetto economico e dei campionati. Contento che questa decisione sia stata accolta anche dalle delegazioni regionali e provinciali, perché in prima persona mi sarei battuto al fine di non far gareggiare la mia Juniores e il mio Settore Giovanile. Non dimentichiamoci che il calcio è un gioco, con tutte le sue sfaccettature economiche, finanziarie e logistiche, ma è pur sempre un gioco e, in quanto tale, non possiamo permetterci di giocare con la salute. Tornare in campo? Noi come Serie D dovremmo riprendere domenica 22, e a mio parere, dovremmo seguire e disputare le gare come da calendario, anche perché le varie trasferte sono già organizzate con strutture alberghiere e mezzi di trasporto opzionati con acconti anticipati. La giornata si dovrebbe recuperare alla prima data utile, che per forza di cose, penso sia un infrasettimanale, pensavo ad esempio alla settimana subito dopo la Pasqua, in considerazione del fatto che la domenica si riposa. Senza dubbio ci saranno difficoltà e problematiche varie per tutti, ma penso non ci sia altra soluzione“.

ACR MESSINA, Pensabene: “Mi sembra giusto fermarsi davanti un problema serissimo. Il campionato deve slittare“.

MARSALA, Terranova: “Di fronte ad un problema sanitario così insidioso e sconosciuto, del quale ancora non si conosce la reale portata e gravità, sia giusto sospendere il campionato e farlo slittare di un certo periodo. Il paese è fermo, le scuole sono chiuse, il Parlamento e i Palazzi di Giustizia stanno per chiudere. In questo scenario ha senso giocare, peraltro a porte chiuse? Perché mettere a repentaglio la salute di tutti con il rischio di favorire un’epidemia? Penso sia corretto cercare di arginare il problema e contenerlo nel limite del possibile. Sono per lo slittamento del campionato”.

FC MESSINA, A. Marchetti: “Sono d’accordo sulla sospensione dei campionati perché in questa maniera si tutela la salute di giocatori, staff e tifosi e aiuta a contenere il virus. Per quanto riguarda il recupero sono d’accordo per l’infrasettimanale, anche serale, per dar modo ai tifosi di seguire le partite“.

ACIREALE, Savanarola: “Dispiace questa situazione e siamo un po’ spaventati per quello che si sente dire attraverso i media e in tv. Penso sia stato giusto fermare il campionato, chi di dovere sa cosa si deve fare e quindi se è meglio fare slittare o far recuperare le partite. Non penso spetti a noi decidere, spero solo che tutto passi in fretta per il bene dell’intera comunità”.

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Damiani Vittorio