Serie D: e se fosse già tutto scritto? Troina in difficoltà, Messina in risalita e…

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Campionato bello, avvincente…fino ad oggi. Il girone I di Serie D, dà la sens

Campionato bello, avvincente…fino ad oggi. Il girone I di Serie D, dà la sensazione di stare prendendo una via ben precisa. Un Troina in calo, una Vibonese in crescita. Dal +10 di qualche settimana fa al +4 di ora le cose sono cambiate. I calabresi hanno trovato la continuità oltre che la quadratura del cerchio, i siciliani hanno dovuto fare i conti con troppe indisponibilità. Il succo è che la Vibonese fa sentire il fiato sul collo al Troina e pensa e spera di superarla quanto prima. Se sorpasso dovesse essere, il controsorpasso avrebbe quanto meno quote altissime nei bookmakers. Ora le possibilità sono due: o la truppa di Pagana recupera tutti e ricomincia a macinare punti o la Vibonese proverà prima aggancio e poi fuga. Non ce ne vogliano in Calabria ma noi speriamo nella prima ipotesi perché la favola dei rossoblu ci piace e non gradiamo particolarmente le favole senza lieto fine. 

Chi non ci sembra pronta a vincere sembra la Nocerina. La formazione di Morgia alterna grandi momenti a frangenti difficili. I campani insieme all’Igea Virtus sembrano destinati a fare i play off. A differenza dei campani però, per i siciliani, i play off sarebbero un grande traguardo: intanto sarebbe il secondo anno consecutivo che raggiungono gli spareggi ma poi farlo con una squadra praticamente interamente rinnovata (dello scorso anno presenti solo Pitarresi e Dall’Oglio), è ancora più difficile. Mister Raffaele si conferma mago della panchina e non guasta sicuramente una puntuale organizzazione societaria. Altre quattro siciliane sognano i play off: se per la Sancataldese sarebbe il premio ad un lavoro certosino e per l’Acireale un miracolo inaspettato viste le varie vicissitudini societarie, per Gela e Messina sarebbero il minimo sindacale. Le due formazioni infatti sono partite tra proclami e grandi ambizioni e sicuramente non stanno rispettando le attese estive. Storie diverse, finali ancora tutti da scrivere. Il Messina di Modica va e piace, il Gela di Terranova convince ma a tratti: ad entrambe per agganciare il treno play off serve un filotto importante da qui a fine stagione. 

In zona salvezza, per un Paceco che sembra spacciato, c’è un Palazzolo che cambia. Via Strano dentro Betta sperando che riesca a dare quel qualcosina in più per arrivare ad evitare i play out. Un cambio allenatore che serve a dare una scossa ma che butta per nulla la croce a mister Strano che il Palazzolo l’aveva portato in D e probabilmente l’avrebbe anche salvato. 

Quattordici partite ancora da giocare, tanti verdetti da scrivere. Un pallone che gira e ai giocatori il compito di spingerlo verso la metà campo avversaria. Testa, cuore e polmoni…chi ne avrà di più arriverà più su…agli altri resteranno le briciole.