Serie D: come potrebbe essere il girone I nella stagione 2022/23

Tutto è ancora in alto mare, lo ribadiamo per chiarezza, ma ciò che è certo, almeno a livello geografico, è che siciliane e calabresi faranno sicuramente parte del raggruppamento più a Sud di tutta Italia.

E allora partiamo da loro. Partiamo dalle siciliane: nove le squadre isolane aventi diritto (Acireale, Canicattì, Giarre, Licata, Paternò, Ragusa, Sancataldese, Sant’Agata e Trapani) e tutte hanno regolarmente presentato la domanda d’iscrizione. Questo non è accaduto invece in Calabria, dove Castrovillari, Lamezia Terme, Locri, San Luca e Vibonese saranno regolarmente ai nastri di partenza, mentre il Cittanova non ha presentato la domanda d’iscrizione e dunque non parteciperà al torneo.

In Sicilia è ancora in bilico la situazione del Giarre, che dopo tanti tentennamenti e tanti dubbi ha presentato la documentazione necessaria, ma adesso per verificare se sarà tutto a posto bisognerà aspettare il parere della CovisoD.

Inoltre a partecipare al prossimo campionato di Serie D ci sarà anche il Catania che al momento viaggia su un binario parallelo. La società aspetta ancora l’ufficialità dell’affiliazione alla Figc, dopodiché potrà richiedere l’iscrizione in sovrannumero e far così crescere il numero delle società isolane. Club che potrebbero salire ulteriormente di numero qualora anche la domanda di ripescaggio da parte dell’Akragas dovesse essere accolta.

Solitamente il girone I è poi completato da qualche squadra campana, ma in alcuni casi è successo anche di squadre lucane inserite nel raggruppamento. Tra queste ultime sono tre le squadre che parteciperanno al prossimo torneo (Francavilla PZ, Lavello e Matera Grumentum), ma nulla al momento lascia pensare che possano essere inserite con siciliane e calabresi.

E allora bisognerà fare una cernita sulle squadre campane. Delle 15 aventi diritto, si può realisticamente pensare che le squadre con più possibilità di finire nel girone I siano le squadre salernitane o napoletane e dunque Afragolese, Angri, Cavese, Nocerina, Nola, Paganese, Palmese, Portici, Real Aversa, Santa Maria e Sorrento. Più difficile vedere nel raggruppamento con siciliane e calabresi squadre come Casertana, Gladiator, Mariglianese o Puteolana, ma nulla si può escludere al momento. Bisognerà capire se si darà spazio alla continuità (con Santa Maria, Cavese, Portici e Real Aversa già nel girone I nello scorso campionato), a un criterio di alternanza (Nocerina, Nola, Paganese e Sorrento in passato hanno affrontato siciliane e calabresi) oppure a delle assolute novità.

Insomma, siamo pienamente nel campo delle ipotesi e bisognerà attendere ancora qualche settimana, ma abbiamo comunque provato a giocare su quello che potrà essere il prossimo campionato di Serie D, che si preannuncia come uno dei più avvincenti e più affascinanti degli ultimi anni. E secondo voi? Quali squadre potrebbero far parte del girone I?