
Una svolta importante si profila all’orizzonte per il calcio dilettantistico italiano. Secondo quanto riportato durante la trasmissione “Il Salotto del Calcio” su Antenna Sud, la Lega Nazionale Dilettanti starebbe lavorando a una riforma strutturale della Serie D destinata a entrare in vigore a partire dalla stagione 2026/2027.
La proposta prevede una modifica radicale: dagli attuali nove gironi si passerebbe a otto, con l’introduzione di due grandi gironi da 22 squadre. L’obiettivo è ottimizzare la gestione sportiva ed economica delle società, anche in considerazione delle difficoltà che molti club hanno affrontato negli ultimi anni.
Un’altra novità significativa riguarderebbe le promozioni in Serie C: la nona squadra promossa non sarebbe più individuata direttamente sulla base della classifica, ma verrebbe scelta attraverso il ritorno dei playoff nazionali, un sistema già sperimentato in passato.
La LND, pur non avendo ancora ufficializzato la riforma, sembrerebbe intenzionata a procedere in questa direzione per rendere la Serie D più sostenibile e competitiva, rispondendo alle nuove sfide di un calcio dilettantistico sempre più complesso ed evoluto.