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Serie C nel caos, Antonini attacca: “Togliere punti è scandaloso”


Le esclusioni e le penalizzazioni decise oggi dal Tribunale Federale Nazionale stanno scuotendo il mondo della Serie C, con ripercussioni che potrebbero protrarsi fino alla fine della stagione. Tra le voci più critiche, quella di Valerio Antonini, presidente del Trapani, che come suo solito ha commentato via social le ultime novità, senza risparmiare attacchi diretti.

“Come avevo già preannunciato due settimane fa (ricordo i Min..ioni di turno che ridevano), Taranto escluso e Messina con 4 punti in meno. Ora tocca alla Turris. Poi il 16 aprile finiremo con il botto finale”, ha scritto Antonini, denunciando quella che definisce “una decisione di togliere punti scandalosa”. Il patron del Trapani punta il dito contro le normative NOIF, chiedendo dimissioni immediate di chi le ha promosse, e contro la Covisoc, rea a suo dire di aver permesso “l’iscrizione di questi buffoni al campionato”.
Il prossimo Consiglio di Lega si preannuncia incandescente, con Antonini pronto a “fare fuoco e fiamme” per chiedere una riforma radicale della Serie C. Tra le sue proposte figurano l’istituzione di una B2 a girone unico con 20 squadre, l’introduzione di un indice di liquidità più stringente, regole più severe per evitare l’indebitamento e l’inibizione per 5 anni di presidenti e dirigenti di club falliti.

Antonini chiede inoltre che la Lega negozi direttamente i diritti televisivi per garantire maggiore stabilità economica ai club, oltre all’implementazione del VAR per tutta la stagione e i playoff. “Con queste basi e regole – conclude – vedi come filerebbero i campionati”.

Il dibattito sulla riforma della Serie C è più acceso che mai. La Lega Pro, come dichiarato dal presidente Marani, sta lavorando a un nuovo modello di controlli economici, mentre il caso Turris sarà discusso il 12 marzo. Con il “botto finale” atteso il 16 aprile, il futuro del campionato appare tutt’altro che definito.

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Redazione