Il Giudice Sportivo della Lega Pro ha emesso i provvedimenti disciplinari relativi all’ultima giornata di campionato, colpendo duramente il Messina e sanzionando anche il Trapani per comportamenti irregolari di giocatori, dirigenti e tifosi.
Messina, tre turni di stop per Krapikas: salterà il derby col Catania
Il portiere lituano del Messina, Titas Krapikas, è stato squalificato per tre giornate effettive, di cui una per recidività in ammonizione. L’estremo difensore è stato espulso nel finale della sfida contro il Trapani dopo un doppio episodio:
Prima l’ammonizione per un fallo di mano in area avversaria.
Poi, a gioco fermo, ha colpito con una mano aperta il volto di un avversario, facendolo cadere a terra.
Il Giudice Sportivo ha motivato la sanzione facendo riferimento agli articoli 13, comma 2, e 38 del C.G.S., sottolineando che, sebbene non ci siano state conseguenze fisiche per l’avversario, la condotta violenta a gioco fermo è stata giudicata gravissima.
Krapikas salterà le sfide contro Monopoli, Avellino e Cavese, tornando a disposizione di mister Modica in occasione del derby contro il Catania.
Team Manager Paolucci inibito fino al 4 marzo
Il team manager del Messina, Luca Paolucci, è stato inibito da ogni attività federale fino al 4 marzo 2025. Il dirigente è stato sanzionato per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro:
Al 35° minuto del secondo tempo, Paolucci si è alzato dalla panchina protestando platealmente contro l’operato del direttore di gara.
Il Giudice Sportivo ha applicato gli articoli 13 del C.G.S., considerando la recidività e la condotta reiterata.
Ammenda di 400 euro al Messina: cori offensivi e spogliatoi senza acqua calda
Il Messina è stato inoltre sanzionato con una multa di 400 euro per due episodi distinti:
200 euro per i cori offensivi e insultanti intonati dai propri sostenitori nel settore Curva Sud al 6° minuto del primo tempo contro i tifosi avversari.
200 euro per non aver garantito l’erogazione dell’acqua calda negli spogliatoi riservati alla quaterna arbitrale al termine della gara.
La somma totale della sanzione è stata determinata in cumulo giuridico, considerando l’applicazione degli articoli 13, comma 2, e 25, comma 3, C.G.S.
Trapani multato di 1.000 euro: petardi, fumogeni e un giocatore colpito
Anche il Trapani è stato sanzionato con una multa di 1.000 euro per l’utilizzo di materiale pirotecnico da parte dei propri sostenitori durante la gara:
Al 3° e al 5° minuto del primo tempo sono stati lanciati due petardi e due fumogeni sul terreno di gioco.
Al 20° minuto del secondo tempo, un fumogeno ha colpito un giocatore del Trapani stesso, che si stava riscaldando a bordo campo. Fortunatamente, l’episodio non ha causato conseguenze fisiche né ha richiesto l’intervento dei sanitari.
Il Giudice Sportivo ha applicato gli articoli 13, 25 e 26 del C.G.S., valutando la pericolosità dei fatti e considerando l’assenza di conseguenze gravi.
Messina in emergenza, Trapani sotto osservazione
Le squalifiche e le sanzioni inflitte al Messina complicano la gestione delle prossime gare per mister Modica, che dovrà fare a meno del suo portiere titolare e del team manager per tre match fondamentali.
Il Trapani, invece, dovrà prestare maggiore attenzione al comportamento dei propri tifosi per evitare ulteriori sanzioni, soprattutto dopo gli episodi che hanno rischiato di compromettere la sicurezza sul campo.
La Lega Pro conferma così il pugno duro contro comportamenti violenti e irregolari, sia in campo che sugli spalti, ribadendo la necessità di mantenere ordine e sicurezza durante le competizioni.