Serie C: la Figc studia due ipotesi per un’eventuale riforma-Il punto

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La Serie C potrebbe ben presto cambiare format in tempi brevi e, a farlo, dovrà essere il Consig

La Serie C potrebbe ben presto cambiare format in tempi brevi e, a farlo, dovrà essere il Consiglio Federale della FIGC. 

Stando a quanto raccolto da “TuttoC.com”, sarebbero due le ipotesi futuristiche riguardanti il futuro della terza serie italiana:

-ipotesi A difficile da attuare, ma non impossibile: l’aggiunta di un girone in Serie B. Così facendo si creerebbe, però, un netto distacco a livello economico tra le società di cadetteria e quelle della massima serie.

-ipotesi B di facile attuazione: il ritorno alla divisione C1 e C2 ma con un cambio di denominazione: ciò permetterebbe di mantenere il numero di squadre (60), ma allo stesso tempo dividerle in tre gironi per aumentare l’interesse nella “C d’Elite” e abbassare i costi nella possibile C2.

I tempi per una possibile riforma però sono stretti: la FIGC dovrà trovare un accordo entro il 30 giugno per applicare tale cambiamento, altrimenti qualsiasi novità slitterà di un’intera stagione.