Il Tribunale Federale Nazionale continua a riscrivere la classifica del Girone C di Serie C: dopo l’esclusione del Taranto, domani dovrebbe arrivare anche quella della Turris.
Come riportato da Ivan Cardia su Tuttosport, la situazione dei campani è leggermente diversa da quella dei pugliesi, ma l’epilogo sembra ormai segnato. Non un lieto fine, come si è capito da tempo, ma un ulteriore scossone al campionato.
Le ripercussioni sulla stagione
L’estromissione del Taranto è stata al centro di un Consiglio Direttivo d’urgenza della Lega Pro, nel quale il presidente Matteo Marani ha aggiornato i club sulla situazione. Come evidenziato da Cardia su Tuttosport, la riduzione del numero di squadre ha portato a una modifica regolamentare: con due esclusioni, le retrocessioni nel Girone C scenderanno da tre a una.
Paletti più rigidi per il futuro
Lega Pro e FIGC guardano già avanti per evitare nuovi casi simili. Come sottolineato da Cardia su Tuttosport, l’obiettivo è inasprire i criteri di iscrizione ai campionati, rialzando i paletti che erano stati allentati dopo la pandemia. Il Consiglio Federale ha già approvato il ritorno di parametri più rigidi a partire dal 2027, ma l’idea della Lega Pro è anticipare i tempi, magari già dalla prossima stagione o da quella successiva.
Controlli prima dell’inizio del campionato
L’indirizzo sembra chiaro: evitare di dover intervenire in corsa, garantendo controlli severi già in fase di iscrizione. Come sottolinea Cardia su Tuttosport, né Taranto né Turris sono fallite, il che conferma che i controlli stagionali funzionano. Tuttavia, l’obiettivo è rafforzare le basi economiche dei club per prevenire crisi gestionali che esplodono durante il campionato.
La riforma della Serie C si intreccia così con il dibattito sulla riduzione del numero di squadre, spesso indicata come la soluzione ai problemi della categoria. Tuttavia, come evidenziato nell’analisi di Cardia su Tuttosport, questo intervento da solo non sarebbe sufficiente senza un cambio strutturale del sistema, per evitare che crisi nate altrove si riversino poi sulla C, come già accaduto in passato.