Serie C: arriva il primo club a rinunciare alla disputa dei play off

“Abbiamo deciso di metterci la faccia e spiegare le motivazioni della nostra scelta di rinunciare agli spareggi post-season. Il consiglio direttivo ha preso la decisione per un motivo di coerenza. Scelta coraggiosa da parte della società, virtuosa pronta a partire per un altra stagione cercando di centrare una salvezza tranquilla. Usciamo da una autentica guerra, da febbraio siamo a lottare con un avversario inatteso, un qualcosa che in precedenza abbiamo letto soltanto sui libri di storia. Non dimentichiamoci il fatto che abbiamo un settore giovanile fermo da tre mesi. Decisione che ci differenzia dalla visione sistematica degli altri”.

“Abbiamo dei principi da mantenere, per una società che segue determinate strategie, il protocollo sanitario non è stato modificato di una virgola rispetto ad un mese e mezzo fa quando gran parte dei club aveva espresso la volontà di non giocare. Ovviamente c’è rammarico per i ragazzi che hanno fatto un campionato straordinario, questa scelta potrebbe farci un passo indietro rispetto all’opinione pubblica. Dobbiamo ragionare dal buon padre di famiglia. Noi non abbiamo bisogno di vedere le decisioni degli altri, di chi vuol perseguire la serie B a tutti i costi, saremo probabilmente insieme a Piacenza ed Arezzo le uniche squadre a non giocare, noi comunque chiariamo i motivi senza giustificarsi. Le scelte sono dolorose ma sofferte”.