Serie B: legame Banca Ifis e Sampdoria consolidato
MESTRE (ITALPRESS) – Banca Ifis e U.C. Sampdoria continueranno la loro collaborazione anche nel prossimo campionato. 
La challenger bank, presieduta da Ernesto Furstenberg Fassio, ha rinnovato il contratto come main jersey sponsor del club blucerchiato. L’accordo prevede la presenza del logo Rendimax, il conto deposito dell’Istituto, sul fronte delle maglie da gioco delle prime squadre maschili, femminili e di tutte le rappresentative giovanili.
Inoltre, il marchio “Rendimax conto deposito” sarà visibile sugli abiti pre-gara e di allenamento della prima squadra maschile, oltre che sui vari supporti comunicativi e pubblicitari a bordo campo. “Siamo felici di proseguire il nostro cammino al fianco della Sampdoria, firmando la maglia più bella del mondo,” ha dichiarato Ernesto Furstenberg Fassio. “Il legame tra Ifis, Sampdoria e la città di Genova, dove la Banca è stata fondata 40 anni fa, ci permetterà di rafforzare l’impegno sociale e diffondere i valori positivi associati allo sport”.
Nella prossima stagione, oltre a sostenere le formazioni maschile, femminile e tutte le giovanili doriane, Banca Ifis sarà impegnata in una serie di progetti sociali finalizzati all’inclusione e alla promozione della pratica sportiva tra le nuove generazioni. “Siamo convinti che questa collaborazione possa amplificare l’impatto positivo per tutto il territorio”, ha concluso Fassio.
Matteo Manfredi, presidente di UC Sampdoria, ha aggiunto: “È un vero piacere poter continuare questo rapporto con Banca Ifis. Il nostro club rappresenta un’eccellenza per Genova e siamo felici di consolidare una partnership tanto importante con un Istituto così fortemente radicato nella città e nei valori della Sampdoria. Molto ci accomuna: la voglia di crescere, lo sguardo al futuro, l’attenzione verso i giovani. Oltre a scendere in campo con le nostre ragazze e i nostri ragazzi in ogni categoria, Banca Ifis ci affiancherà in alcuni progetti di impegno per la comunità e di responsabilità sociale, un aspetto che ci rende ancora più orgogliosi di proseguire su questa strada comune.”.
