Serie A, quando i gemellaggi uniscono il tifo

27

È possibile tifare per una squadra e allo stesso tempo simpatizzare per un’altra? Assolutamente sì. Spesso, chi nasce in una città non metropolitana ha nel cuore la squadra del proprio paese, ma può anche avere una preferenza per una delle principali squadre italiane. È comune notare, tra gli appassionati che, oltre a giocare al casino di NetBet, ne analizzano le quote per creare la famigerata “bolletta” sul calcio settimanale tenendo in considerazione le dinamiche nel tifo organizzato che possono influenzare il risultato finale di determinate partite. Quindi, non è affatto insolito sostenere più di una squadra e osservare come le dinamiche del tifo possano giocare un ruolo nel calcio.

La Juventus e i gemellaggi all’estero

Non c’è dubbio che la Juventus sia una delle squadre più odiate e discusse sul territorio italiano. Un astio che spesso e volentieri si è ampliato fino ad arrivare al tifo organizzato, ragion per cui è difficile vedere dei gemellaggi tra i bianconeri e qualche altra squadra italiana. in realtà. Il tifo organizzato della Juve si è gemellato con gli olandesi dell’Ado Den Haag. Certo, non si sta parlando della società più nota sul pianeta, ma in realtà si tratta di un legame molto forte e ben instaurato, che dura ormai da tanti anni.
Un altro legame speciale per la tifoseria a tinte bianconere è sicuramente quello con i polacchi del Legia Varsavia. Sul territorio italiano, però, è giusto sottolineare come ci sia una squadra con la cui curva il legame sia più stretto e unito. Si tratta dell’Avellino: un legame che si sviluppò nel corso degli anni Ottanta, quando la squadra irpina militava nel massimo campionato italiano, ma che ha avuto modo di rinsaldarsi anche di recente, durante una partita di Coppa Italia di pochi anni fa.

I legami tra Fiorentina e Torino e non solo…

In questo caso, si tratta di un gemellaggio che nasce da molto lontano, per la precisione dal 1973. Come spesso accade, il rapporto di amicizia tra le due tifoserie è nato avendo una passione, o meglio un odio, in comune, ovvero l’astio nei confronti dell’acerrima rivale Juventus.
In realtà, più che di un gemellaggio vero e proprio, probabilmente si può parlare di una stima reciproca tra le due fazioni del tifo organizzato, che ha conosciuto degli alti e bassi. C’è stato un periodo, infatti, che i rapporti si erano un po’ raffreddati, mentre ultimamente pare che si siano nuovamente rinsaldati.
Non solo la Fiorentina, dal momento che la tifoseria del Toro ha anche un forte legame con la curva del Genoa. Di conseguenza, è facile intuire come schizzi verso l’alto la rivalità nei confronti dei cugini blucerchiati, ovvero la Sampdoria. I tifosi della Samp, dal canto loro, hanno stretto un’ottima amicizia con il tifo organizzato dell’Hellas Verona che, come in un intreccio degno di una trama romanzata, hanno un’intesa speciale con i tifosi della Fiorentina.

Un gemellaggio molto particolare

Non dobbiamo dimenticare come il Torino abbia instaurato anche un legame molto particolare con una tifoseria non certo italiana. In realtà, si tratta di un gemellaggio che è passato alla storia, pur avendo avuto inizio in circostanze davvero complesse e molto particolari.
Il legame di cui vi stiamo rendendo conto è quello che intercorre tra la tifoseria del Torino e quella del River Plate, una delle compagini argentine più forti di sempre. Tutto è nato verso la fine degli anni Quaranta, nel momento in cui la tifoseria della compagine argentina e quella del Toro decisero di organizzare insieme una partita amichevole, in cui poter ricordare le vittime della tragedia di Superga, avviando al contempo anche una raccolta fondi che potesse aiutare le famiglie che hanno perso i propri cari in quello straziante incidente.
Si tratta di un rapporto che è rimasto immutato fino ai giorni nostri. Basti pensare come la stessa società granata abbia voluto esprimere gratitudine nei confronti della curva del River Plate realizzando una maglia da trasferta che riprende proprio la classica e tanto famosa fascia diagonale che caratterizza proprio la maglia dei Milionarios del River Plate.