Il raddoppio arriva poco dopo, al 16’, grazie a un calcio d’angolo battuto da Pulisic. Fofana colpisce il pallone di testa, deviandolo alle spalle di Joronen. Gabbia tenta di intervenire, ma senza successo, e la rete viene assegnata ufficialmente a Fofana, che trova così il suo primo gol della stagione. Il Venezia appare in seria difficoltà, e al 22’ Reijnders prova una conclusione che Joronen non riesce a bloccare con sicurezza. Abraham si avventa sul pallone e viene steso dal portiere lagunare, con l’arbitro che assegna il rigore. Pulisic dal dischetto non sbaglia, siglando il 3-0 e portando il Milan in pieno controllo della partita.
Pochi minuti dopo, Leao entra in area e cade a terra in seguito a un contrasto con Schingtienne. Dopo una revisione al Var, l’arbitro concede un altro rigore, questa volta trasformato da Abraham, che segna il suo primo gol con la maglia del Milan. Il 4-0 a favore dei rossoneri chiude virtualmente il match già alla fine del primo tempo. Nella ripresa, il Milan continua a gestire la gara con tranquillità, creando ancora qualche occasione, come il tiro ravvicinato di Leao al 49’ che costringe Joronen a un intervento in tuffo per evitare il quinto gol.
Al 26’ del secondo tempo, il Venezia sembra trovare il gol della bandiera con Zampano, ma la rete viene annullata dopo un controllo del Var a causa di un fallo di Nicolussi Caviglia su Loftus-Cheek, che porta anche all’espulsione del giocatore veneziano per doppia ammonizione. Con l’uomo in meno, il Venezia non riesce più a impensierire il Milan, che amministra il risultato fino al fischio finale. Il Milan sale così all’ottavo posto in classifica con 5 punti, mentre il Venezia resta ultimo con un solo punto. Ora la squadra di Fonseca è attesa dal difficile debutto in Champions League contro il Liverpool.