Serie A, la proposta di Cairo: “Il campionato è finito, bisogna rimborsare gli abbonati”
Ospite di “Un giorno da pecora” su Radio1, il presidente del Torino,
Ospite di “Un giorno da pecora” su Radio1, il presidente del Torino, Urbano Cairo, dice la sua sull’emergenza CoronaVirus e presenta una proposta:
CAMPIONATO FINITO “Secondo me, il campionato è finito. Il campionato è finito perché a Wuhan sono serviti due mesi e mezzo di stop prima di poter tornare a uscire di casa: i cinesi hanno cominciato le misure restrittive intorno al 25 gennaio e dicono che le scioglieranno l’8 aprile. Noi abbiamo iniziato l’11 marzo e, se avremo bisogno dello stesso tempo, vorrà dire tornare ad uscire a fine maggio, sempre che la situazione italiana non richieda più tempo di quella cinese. Questo tipo di proiezione vorrebbe dire permettere alle squadre di cominciare ad allenarsi alla fine di maggio, con la conseguenza di riprendere a giocare le partite a fine giugno, per continuare a luglio e agosto. Con questo scenario e, valutando che ai calciatori bisognerà concedere un mese di vacanza e un altro mese per allenarsi, significa spingere l’avvio del prossimo campionato non prima di novembre. Questo non si può fare”.
ABBONAMENTI “L’abbonato ha diritto ad essere rimborsato. Adesso dobbiamo studiare delle formule che tengano conto di tutto. Ad esempio, una soluzione potrebbe essere che si possa consentire all’abbonato nella prossima stagione l’ingresso allo stadio gratuitamente per un numero di partite corrispondente a quelle non disputate nel campionato in corso. Può essere una cosa da fare”.