Serie A, diritti tv: rischia di scomparire 90° minuto, la Rai “Danneggiati tifosi che non vogliono pay tv”

La notizia della nuova divisioni dei diritti televisivi, non a squadre ma a fasce orario, ha fatto andare su tutte le furie la Rai che se tutto andasse in porto non potrà più trasmettere “90° minuto” che a settembre compirà 48 anni. Queste le motivazioni della tv pubblica: “Rischio grave e indescrivibile per il servizio pubblico, non si potranno fare vedere ai tifosi le immagini salienti né il sabato sera né la domenica pomeriggio. Solo chi può permettersi abbonamenti alle tv a pagamento potrà seguire la Serie A. Speriamo che i presidenti delle società rivedano tale decisione che danneggia soprattutto i loro stessi tifosi e tutti gli appassionati di calcio”.