Sergio Banchieri si è presentato alla città e alla tifoseria del Messina con parole chiare e cariche di entusiasmo: «Per me è un privilegio allenare il Messina, un club di grande tradizione calcistica. Ho accettato subito, in cinque minuti, perché credo nella missione di salvare questa squadra». Come riportato da La Gazzetta del Sud, il tecnico ha rescisso un contratto pluriennale con la Vis Pesaro per cogliere questa opportunità, considerandola il momento più felice degli ultimi quindici anni.
Approccio tattico e mentalità
Banchieri ha subito chiarito il suo approccio: «Lavorerò principalmente sulla testa dei ragazzi per trasmettere loro convinzione. Sul piano tattico, mi adatterò alle caratteristiche dei giocatori e alle situazioni di ogni partita. Potremmo partire con un 4-3-2-1, ma sono pronto a utilizzare anche altri moduli, come una difesa a cinque o un assetto più offensivo. Chi non crede nella salvezza non farà parte del gruppo».
Il nuovo allenatore ha già apprezzato le strutture a disposizione, come il San Filippo e il campo sintetico di Bisconte, sottolineando il supporto della società nell’offrirgli le migliori condizioni per lavorare.
Mercato in fermento: priorità attacco e difesa
Il direttore sportivo Domenico Roma è al lavoro per completare la rosa e dare a Banchieri le pedine necessarie per la lotta salvezza. Come riportato da La Gazzetta del Sud, ieri sono arrivate due ufficialità:
Mattia Tordini, attaccante classe 2002 in prestito dal Lecco, già allenato da Banchieri al Novara.
Peppe Salvo, esterno classe 2003, è stato ceduto a titolo definitivo all’ACR Messina, anche per permettergli di rilanciarsi.
Oggi sono attesi altri due annunci:
Marco Chiarella, classe 2002, di proprietà del Catania e attualmente in prestito al Rimini.
Jaron Vicario, jolly offensivo della Triestina, con un possibile accordo che potrebbe coinvolgere anche Leonardo Pedicillo, lasciato in prestito all’ACR.
In attacco, il nome forte resta Rocco Costantino, attualmente alla Lucchese, mentre per la difesa si punta su Simone Benedetti dell’Avellino, classe 1992, in uscita dal club campano.
Sfida cruciale contro il Latina
Banchieri ha già la testa rivolta alla prossima partita contro il Latina, definita una sfida da sei punti: «Non possiamo sbagliare, è una gara fondamentale per il nostro cammino».
Con il mercato ancora aperto e la squadra in una situazione difficile, il Messina si prepara alla volata salvezza, confidando nell’entusiasmo e nella determinazione del nuovo allenatore.