Serafino a GS.it: ”Via da Rosolini per dignità. Mai la squadra si era salvata con così largo anticipo”
“Sono sereno“. Esordisce così ai microfoni di Goalsicilia.it
“Sono sereno“. Esordisce così ai microfoni di Goalsicilia.it Natale Serafino. Dopo una settimana un po’ tribolata e le critiche del patron Errante per le ultime gare, ad avviso del presidente affrontate senza ‘mordente’, il tecnico catanese si è dimesso dal suo incarico lasciando comunque un Rosolini ampiamente salvo e per larghi tratti della stagione in alta classifica.
Mister, proviamo a ricostruire le ultime ore…
“Dopo le dichiarazioni del presidente sui media e sui social domenica mattina, non potevo rimanere: sono stato accusato di favoritismi alle altre società, questo mi ha ferito. Avevo avvisato la squadra già prima della gara col Biancavilla che me ne sarei andato: ieri sono andato in panchina per correttezza e per non abbandonare la nave. Ora però non potevo accettare questa situazione e l’ho spiegato ai ragazzi”.
Rinunciare a mensilità e campo non è mai scelta facile…
“Questione di dignità, orgoglio e rispetto di un gruppo che mi vuole bene e che ancora una volta ieri ha dimostrato di essere attaccato al proprio allenatore facendo una grande gara contro il Biancavilla. Sono un padre di famiglia, faccio l’educatore e per rispetto dei giovani si devono fare delle scelte. Durante l’arco della stagione ho sempre coltivato i rapporti umani e espresso i miei pensieri: se ho fatto per un anno questi discorsi, per coerenza non potevo smentirmi coi comportamenti”.
Qual è il tuo rammarico principale?
“Abbiamo fatto un grandissimo campionato, siamo salvi da dicembre, quando invece, da tre anni a questa parte, questa squadra è abituata a salvarsi l’ultima giornata o ai play out. Questa stagione si poteva raggiungere un traguardo importante ma non sono stato accontentato su alcune richieste per fare il salto di qualità”.
Per chiudere…
“Mi sono affezionato troppo ad un contesto in cui forse non mi dovevo buttare così a capofitto mettendoci cuore, anima e tutto”.