Sentenza ufficiale Figc, penalizzazione in Campionato | “Da scontare nella stagione in corso”

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FIGC sede (LaPresse) www.goalsicilia.it

Duro provvedimento del Tribunale Federale visto il mancato rispetto delle regole.

Le penalizzazioni nel calcio rappresentano uno strumento utilizzato dalla Procura Federale per sanzionare club e atleti che violano le regole sportive o amministrative. Questi provvedimenti possono avere un impatto significativo sulle classifiche, condizionando intere stagioni. Uno dei casi più eclatanti è stato quello della Juventus nel 2006, coinvolta nello scandalo “Calciopoli“. La società torinese fu retrocessa in Serie B e le vennero tolti i titoli conquistati, mentre altri club, come Fiorentina e Lazio, subirono penalizzazioni in punti per il coinvolgimento nella manipolazione delle designazioni arbitrali.

Un altro esempio significativo riguarda il Chievo Verona, penalizzato di tre punti nella stagione 2018/2019 per irregolarità finanziarie legate alla sovrastima di plusvalenze nei bilanci. Questa decisione arrivò dopo un’indagine approfondita della Procura Federale, che riscontrò una gestione contabile non conforme alle regole. La penalizzazione influì negativamente sul campionato della squadra, contribuendo alla retrocessione in Serie B.

Il Parma fu al centro delle cronache nel 2018, quando rischiò la promozione in Serie A a causa di un caso di tentata frode sportiva. Il giocatore Emanuele Calaiò fu accusato di aver inviato messaggi sospetti a colleghi di una squadra avversaria. Nonostante la sanzione iniziale di cinque punti, il Parma riuscì a mantenere la categoria dopo un ricorso che ridusse la pena.

Infine, la Reggina è stata recentemente penalizzata nella stagione 2023/2024 per il mancato pagamento di stipendi ai propri tesserati. La società calabrese ha subito una detrazione in classifica che ha complicato il suo percorso verso la salvezza, riaccendendo il dibattito sulla sostenibilità economica dei club.

Multa e penalizzazione

La Covisoc aveva segnalato alla Procura Federale il mancato pagamento delle ritenute Irpef e Inps per tesserati e dipendenti per il periodo luglio-agosto 2024 con la scadenza del 16 ottobre 2024. Per questo la Turris, protagonista nel girone C di Serie C, ha ricevuto una multa di 2.500 euro ma non solo.

Il club campano dovrà scontare anche 4 punti di penalizzazione che si applicano nella stagione in corso. Due mesi di inibizione per l’amministratore unico Piedepalumbo, quattro mesi al dirigente Giardino. Assolto invece il dirigente Migliaccio.

Stadio Turris “Liguori” (Wiki) www.goalsicilia.it

-4 e crollo in classifica

Il campionato di Serie C girone C 2024/2025 ad oggi si è rivelato molto equilibrato e livellato con il Benevento che domina dalla prima posizione, ma appena 7/8 punti che dividono zona play out e zona play off. Per questo il -4 alla Turris complica e non poco i piani del club campano che adesso occupa la terzultima posizione della graduatoria.

Erano stati 15 i punti finora raccolti dalla squadra di Torre del Greco, ma con le varie penalizzazioni è scesa a 10 a+3 sulla Juve Next Gen penultima e +7 dal fanalino di coda Taranto anch’esso vittima di varie penalizzazioni. I corallini proveranno a riscattare la penalità già dalla gara di domenica contro il Foggia.