Seconda Categoria: ancora violenza sugli arbitri, calciatore squalificato fino al 2028

Altro episodio di violenza sugli arbitri sui campi di calcio siciliani. In Seconda Categoria, infatti, il Giudice Sportivo ha squalificato fino al 18 novembre 2028Federico Rasà, calciatore della Vis Athena, per aver colpito l’arbitro con un pugno violentissimo dopo essere stato espulso. Questo il comunicato del Giudice Sportivo:

“Dopo essere stato espulso per doppia ammonizione, assumeva contegno minaccioso ed aggressivo nei confronti dell’arbitro che poi colpiva con un violentissimo pugno al volto provocandone la caduta a terra e causando escoriazioni al corpo, senso di vomito, stordimento e capogiri, continuando altresì con una condotta offensiva e minacciosa e determinando in tal modo la sospensione definitiva della gara e la necessità da parte dell’arbitro di ricorrere a cure mediche presso un Presidio Ospedaliero.

Valutato che il comportamento sopra riportato configura una condotta da parte del tesserato che rientra tra quelle che determinano l’applicazione delle sanzioni previste dal C.U.n. 49/A del 12/10/2022;

Che nella concreta fattispecie, infatti, si rinviene una condotta violenta secondo la definizione dell’art. 35 del C.G.S., che la individua in “ogni atto intenzionale diretto a produrre una lesione personale e che si concretizza in un’azione impetuosa e incontrollata, connotata da una volontaria aggressività, ivi compreso lo sputo, in occasione o durante la gara, nei confronti dell’ufficiale di gara”.

Per quanto sopra;

Si delibera che la sanzione irrogata va considerata ai fini dell’applicazione delle misure amministrative come previste dall’art.35, comma 7, del Codice di Giustizia Sportiva”.

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Redazione