Scordia, Strianese a GS.it: ”Soddisfatti del mercato, vogliamo lottare per il primato. Biancavilla e Sant’Agata…”

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Punto della situazione al giro di boa con Vittorio Strianese, ds del Città di Scordia.

 

Punto della situazione al giro di boa con Vittorio Strianese, ds del Città di Scordia. Queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Direttore, un bilancio di questo girone d’andata?

“Positivo, siamo l’unica squadra imbattuta. Non si verificava da tanto tempo trovare una squadra che non perdesse neanche una gara nell’intero girone. Ci manca qualche punto perso per strada, come con l’Adrano in casa o a Ragusa. In ogni caso siamo lì e ce la giocheremo fino in fondo”.

Qual è il vostro obiettivo?

“Arrivare più in alto possibile e fare più punti possibili, poi tireremo le somme. Credo che questa squadra possa recitare una parta di spessore e dare soddisfazioni alla gente”.

Chi teme di più tra le rivali d’alta classifica?

“La fuori serie che ha speso tanto, quasi il doppio di tutti, è il Biancavilla. Ma non sottovalutiamo Sant’Agata e Città di Messina. Noi vogliamo giocarci le nostre carte, siamo lì e daremo battaglia”.

Si è chiuso da poco la finestra di mercato invernale…

“Sinceramente abbiamo fatto un mercato di miglioramento. Russello e Gambino sono voluti andare via e ci dispiace. Siamo una società seria e che ha programmato bene. Al di là di due giocatori gli altri sono rimasti tutti, c’è un presidente serio e una società che vuole arrivare in alto. Carioto e Cassaro non hanno bisogno di presentazioni: far venire un giocatore di spessore come Cassaro non era facile. Carioto non si era ambientato a Licata e qui trova un ambiente tranquillo con persone che conosce”.

Un auspicio per il 2018…

“Vogliamo continuare in quello che stiamo facendo. Dopo un anno e mezzo che siamo qui, abbiamo costruito qualcosa di importante, presidente, vicepresidente e tutto lo staff. Speriamo che l’anno nuovo ci faccia togliere grandi soddisfazioni. Colgo l’occasione per porgere gli auguri a tutte le società calcistiche siciliane e alla gente di Scordia”.